Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: Netanyahu primo leader alla Casa Bianca da Trump. Il tycoon: “Via gli abitanti da Gaza. Stato palestinese? I piani cambiano col tempo”
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > Cronaca Internazionale > Netanyahu primo leader alla Casa Bianca da Trump. Il tycoon: “Via gli abitanti da Gaza. Stato palestinese? I piani cambiano col tempo”
Cronaca InternazionalePoliticaRassegna stampa

Netanyahu primo leader alla Casa Bianca da Trump. Il tycoon: “Via gli abitanti da Gaza. Stato palestinese? I piani cambiano col tempo”

Last updated: 05/02/2025 7:19
By Redazione 120 Views 5 Min Read
Share
SHARE

Il presidente Usa si è congratulato col premier israeliano per “l’ottimo lavoro”. E ha accusato Biden per le guerre in Ucraina e a Gaza: “Scarsa leadership”

Contents
MondoNetanyahu primo leader alla Casa Bianca da Trump. Il tycoon: “Via gli abitanti da Gaza. Stato palestinese? I piani cambiano col tempo”

È uno scambio di complimenti e di richieste quello tra Donald Trump e Benjamin Netanyahu. Il premier israeliano è il primo leader mondiale a essere ricevuto alla Casa Bianca dal nuovo presidente americano, una scelta fatta per ribadire lo stretto legame tra Washington e Tel Aviv, incrinatosi sul finire del mandato di Joe Biden. E che questo legame è di nuovo saldo lo dimostrano anche le parole dei due. Mentre il leader del Likud si dice contento del cambio di colore alla Casa Bianca e specifica che “Trump ha inviato un grande emissario in Israele”, in riferimento a Steve Witkoff, il tycoon si complimenta con lui per come ha gestito il dossier Gaza, nonostante le quasi 50mila vittime in poco più di un anno di guerra: “È un grande leader di Israele e ha fatto un ottimo lavoro“, ha detto prima di aggiungere che “vogliamo tutti la pace, anche lui”.

Mondo

Netanyahu primo leader alla Casa Bianca da Trump. Il tycoon: “Via gli abitanti da Gaza. Stato palestinese? I piani cambiano col tempo”

Netanyahu primo leader alla Casa Bianca da Trump. Il tycoon: “Via gli abitanti da Gaza. Stato palestinese? I piani cambiano col tempo”

Il presidente Usa si è congratulato col premier israeliano per “l’ottimo lavoro”. E ha accusato Biden per le guerre in Ucraina e a Gaza: “Scarsa leadership”di F. Q.

 | 5 Febbraio 2025

Benjamin NetanyahuDonald TrumpGaza

È uno scambio di complimenti e di richieste quello tra Donald Trump e Benjamin Netanyahu. Il premier israeliano è il primo leader mondiale a essere ricevuto alla Casa Bianca dal nuovo presidente americano, una scelta fatta per ribadire lo stretto legame tra Washington e Tel Aviv, incrinatosi sul finire del mandato di Joe Biden. E che questo legame è di nuovo saldo lo dimostrano anche le parole dei due. Mentre il leader del Likud si dice contento del cambio di colore alla Casa Bianca e specifica che “Trump ha inviato un grande emissario in Israele”, in riferimento a Steve Witkoff, il tycoon si complimenta con lui per come ha gestito il dossier Gaza, nonostante le quasi 50mila vittime in poco più di un anno di guerra: “È un grande leader di Israele e ha fatto un ottimo lavoro“, ha detto prima di aggiungere che “vogliamo tutti la pace, anche lui”.

Nel corso della consueta stretta di mano davanti ai fotografi nello Studio Ovale, il presidente americano ha fatto gli onori di casa dicendo che con Netanyahu “siamo amici da molto tempo e facciamo un grande lavoro, siamo una combinazione imbattibile”. Ed è poi passato subito ad attaccare il suo predecessore, accusandolo di aver svolto un lavoro pessimo in campo internazionale con conseguenze che si sono sentite anche in Israele: “Quando ho lasciato la Casa Bianca quattro anni fa non c’era la guerra in Ucraina, non c’era stato il 7 ottobre”, ha detto accusando Biden di “pessima leadership“. E ha poi promesso: “Ci sono molti fuochi accesi ma noi li spegneremo tutti”.

Il tema centrale è presto diventato la situazione in Medio Oriente. Mentre Israele e Hamas continuano con lo scambio di prigionieri nella prima fase di tregua a Gaza, Netanyahu torna a invocare la distruzione del partito armato palestinese, obiettivo ultimo della sua operazione nella Striscia: “Sono per la liberazione di tutti i nostri ostaggi e il raggiungimento di tutti i nostri obiettivi di guerra, compresa la distruzione di Hamas“, ha detto il premier israeliano.

Sulla questione è intervenuto anche Trump reintroducendo un tema che, fino a oggi, era considerato una linea rossa per tutta la comunità internazionale: la deportazione di massa dei palestinesi da Gaza. Ha ribadito di essere convinto che Egitto e Giordania “accetteranno” di accogliere sul proprio territorio la popolazione dell’enclave: “Credo che anche altri Paesi accetteranno”. E ha poi aggiunto che “i palestinesi non vogliono vivere a Gaza. Vivono in un inferno, nessuno vorrebbe viverci”. Il tycoon sembra poi chiudere all’ipotesi di uno Stato palestinese dopo essersi impegnato nel 2020 a raggiungere questo obiettivo: “Molti piani cambiano col tempo. Ora ci troviamo davanti una situazione diversa. Una situazione molto complessa e difficile”.

Parole che hanno provocato la reazione di Hamas. Un alto funzionario le ha definite una “ricetta per creare caos” in Medio Oriente: “Le consideriamo una ricetta per creare caos e tensione nella regione. La nostra gente nella Striscia di Gaza non permetterà che questi piani vengano approvati. Ciò che serve è la fine dell’occupazione e dell’aggressione contro il nostro popolo, non la sua espulsione dalla sua terra”.

Da ilFattoQuotidiano.it

You Might Also Like

Caltanissetta Sport e Politica: Niente contributo alla Traina Albaverde, scontro in V° Commissione

San Cataldo: si è dimesso l’ass. Michele Falzone

A19, cantieri rimossi già stasera. Schifani: “Ce l’abbiamo fatta, premiata la nostra battaglia”

La “resa Lombarda” di Salvini: “Ha ceduto la Lombardia. Domani cederà la segreteria” – Indiscreto

Le prime pagine del 05/09/24

TAGGED:Cronaca InternazionalePoliticaRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?