Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: Sicilia: Truffe all’Inps per cento milioni, scoperti 8 mila lavoratori irregolari
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > Sicilia: Truffe all’Inps per cento milioni, scoperti 8 mila lavoratori irregolari
CronacaEconomia e FinanzaRassegna stampa

Sicilia: Truffe all’Inps per cento milioni, scoperti 8 mila lavoratori irregolari

Last updated: 05/02/2025 15:57
By Redazione 152 Views 4 Min Read
Share
SHARE

Case di riposo che dichiarano un solo dipendente e oltre 5 mila impiegati fittizi .Il caso dei rider

Cento milioni di euro sottratti al sistema previdenziale siciliano fra contributi evasi e quelli erogati a falsi dipendenti.

Casi limite come il titolare della casa di riposo che si spaccia per dipendente mentre i veri
impiegati sono in nero, appena uno in regola in ogni struttura.

E i 500 rider di una società palermitana formalmente Co.co.co ma riconosciuti come lavoratori subordinati.
È il quadro delineato dalla direzione siciliana dell’Inps che ha reso noti i risultati dell’attività di vigilanza svolta nel 2024.

Sono state controllate 824 aziende e di queste 736 sono risultate non in regola, l’89,32% del
totale.
«Perché le ispezioni – spiega il direttore Sergio Saltalamacchia – partono dopo una accurata attività di intelligence, andiamo quasi a colpo sicuro ».
I crediti accertati fra contributi evasi e sanzioni ammontano a 62,1 milioni di euro. A questi si aggiungono altri 20 milioni per le “prestazioni fittizie”.
«Una mole enorme di denaro – commenta Saltalamacchia – che viene sottratta a un sistema che è già a corto di risorse e che per questo in Sicilia assicura pensioni di vecchiaia in media di 1.100 euro e assegni di accompagnamento di 800 euro, una cifra che ormai non basta per tutelare
una persona non autosufficiente».
Nel corso dei controlli sono stati scoperti 8.908 lavoratori irregolari, 577 in nero e 5.131 fittizi. In particolare l’Inps Sicilia ha puntato l’attenzione sul settore delle case di cura e di riposo: ne sono state controllate 45 e sono stati scoperti 88 lavoratori e oltre 2 milioni di crediti per l’istituto.
In più la beffa di 19 rapporti di lavoro annullati e 7 riqualificati come autonomi.
«Soprattutto nelle piccole strutture – racconta il responsabile del settore vigilanza, Orazio Fabio Basiricò – abbiamo scoperto che spesso i titolari si spacciavano per dipendenti con tutti i benefici previdenziali previsti mentre i veri dipendenti erano in nero.
Ogni struttura risultava con un solo lavoratore».
La mappa delle irregolarità tracciata dall’Inps ha, comunque, mille volti.
Come quello delle imprese di trasporto e logistica che hanno creato una rete con altre 23 aziende distaccando irregolarmente ben 603 lavoratori ed evadendo 3,6 milioni di contributi. O quello della società di food delivery fondata a Palermo e adesso inglobata in uno dei grandi marchi del settore che dopo l’ispezione ha visto riconoscere ai suoi 500 fattorini con contratto di collaborazione coordinata continuativa lo status di lavoratori subordinati per gli ultimi 5 anni di impiego.

Fra contributi e sanzioni il conto, salatissimo, è di 7,6 milioni di euro.
Un capitolo a parte è quello delle Ipab, le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza. «Nel resto d’Italia sono state soppresse negli anni Settanta – sottolinea Saltalamacchia – in Sicilia ne abbiamo contate 85 e stimiamo abbiano circa 600 dipendenti che spesso non vengono pagati
regolarmente. Le stiamo ispezionando dal 2021, quest’anno nelle 16 che abbiamo visitato abbiamo accertato irregolarità per oltre 7 milioni di euro».
Anche per l’Inps, c’è il grosso problema del numero di ispettori che in cinque anni in Sicilia si sono ridotti da 130 a 73. In vista c’è un nuovo concorso ma le truppe anti -lavoro nero
rimangono esigue.
«Questi dati dimostrano l’importanza dei controlli – commenta Luisella Lionti, Uil Sicilia – bisogna tutelare i lavoratori fantasma senza garanzie ». Il segretario della Cisl Sicilia,
Leonardo La Piana annuncia che si sta «lavorando a una proposta operativa che riguarderà anche l’Inps nella consapevolezza che serve una strategia complessiva»

You Might Also Like

Caltanissetta: Una gerbera rossa contro la violenza sulle donne: lunedì 25 Novembre gli studenti al Margherita

San Cataldo: Sindaco Comparato, bando “Bici in Comune”

Vertice di Ferragosto si terrà nella base di Anchorage. Oggi leader Ue in call con Trump e Zelensky

Caltanissetta, piscina comunale: significativi passi avanti verso la riapertura nei primi mesi del  2026

San Cataldo: Docufilm “Le Vie della Passione” di Michele Falzone

TAGGED:CronacaEconomia e FInanzaRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?