Come riportato ieri dal quotidiano La Sicilia, articolo a firma di Luigi Scivoli, una paziente che aveva prenotato all’ospedale S. Elia una visita quasi 4 mesi fa, quando finalmente è arrivato il suo turno non l’ha potuta effettuare perchè il medico non c’era, in quanto si è ammalato e non è stato sostituito per la carenza di personale sanitario che c’è al nosocomio nisseno, per cui la paziente dovrà ripetere la prenotazione e aspettare probabilmente altri 4 mesi.
Questo e uno dei tanti disservizi, è scritto nell’articolo, che si verificano al S. Elia, proprio per la carenza di personale sanitario, al punto tale che se un medico si ammala non c’è chi può e dovrebbe sostituirlo.
Ed e un fatto sicuramente non di poco conto perchè la gente va in ospedale
perchè ha problemi di salute e spera di potersi curare e guarire, ma se non ci sono i medici ha perso tempo inutilmente, a danno delle sue condizioni fisiche che nel frattempo potranno aggravarsi.
La paziente che evidentemente non ha accettato di buon grado l’annullamento della sua visita prenotata quattro mesi fa.
“All’inizio dello scorso mese di agosto – ha detto la signora –ho prenotato all’ospedale S. Elia una visita con l’otorino.
Mi e stata fatta la prenotazione per la fine di novembre e io sono rimasta sbalordita perchè non pensavo che dovessi aspettare quasi 4 mesi per effettuare il controllo sanitario, anche perchè avevo un fastidio alle orecchie e volevo sapere cosa fosse, ma mi e stato detto che la lista di attesa doveva essere rispettata”.
“II 29 novembre – aggiunge – mi sono recata al reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale e ho trovato altre persone che aspettavano. Ho atteso che mi chiamassero.
Ma e venuto un infermiere per dire che il medico era indisposto e non si era recato in ospedale, per cui tutte le visite programmate erano annullate”. “Ho chiesto – ha proseguito la signora –se c’era un altro otorino che dovesse sostituire il collega malato e mi e stato risposto che non c’erano altri medici disponibili perchè nell’ospedale non ci sono altri otorini in servizio.
Ha detto pure che la prenotazione delle visite doveva essere ripetuta e cioè che bisognava ricominciare daccapo la trafila. Inutile dire l’indignazione di tutti i pazienti prenotati”.
L’Asp ha da tempo bandito dei concorsi per l’assunzione di oltre 170 nuovi medici ed e augurabile che i posti vacanti vengano al più presto coperti.