A.I Parigi: Giorgia Meloni diserta il summit
La prossima settimana ci sarà la terza edizione del summit dedicato all’intelligenza artificiale con la capitale francese che si prepara ad accogliere la terza edizione del summit mondiale sull’intelligenza artificiale. Capi di Stato, leader di governo e figure di spicco del settore si riuniranno al Grand Palais per discutere del futuro di questa tecnologia. Tra gli assenti di rilievo, spicca la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni.
Un evento strategico
A guidare il vertice sarà il presidente francese Emmanuel Macron, affiancato dal primo ministro indiano Narendra Modi. Per gli Stati Uniti sarà presente il vicepresidente J.D. Vance, alla sua prima uscita internazionale. Da Pechino si attende un alto esponente vicino al presidente Xi Jinping. Tra i big della tecnologia, ci saranno Sundar Pichai (Google), Sam Altman (OpenAI) e Arthur Mensch, fondatore di Mistral AI, la startup europea emergente nel settore dell’intelligenza artificiale.
La sfida cinese
Un tema centrale sarà l’avanzata della Cina, che ha recentemente stupito il mondo con Deepseek, un modello A.I. open source in grado di competere con i colossi americani, sviluppato con minori risorse ma grande efficienza.
L’Italia resta a margine
L’assenza dell’Italia sorprende, considerando l’attenzione che il governo Meloni ha dedicato all’A.I. durante la presidenza del G7. La mancata partecipazione potrebbe riflettere una scelta politica o una strategia che privilegia altri dossier: la risposta è sicuramente molto attesa.
Il futuro di A.I.
Il summit non definirà nuove regole, ma cercherà un consenso su un’intelligenza artificiale più sicura e trasparente. Un comunicato congiunto finale è l’esito più probabile, come accaduto in Corea del Sud nel 2024 e nel Regno Unito nel 2023.
L’Europa più isolata?
A differenza delle precedenti edizioni, l’Europa si trova più isolata nel dibattito, con l’Italia assente e il Regno Unito senza Keir Starmer. Il summit sarà un banco di prova per il Vecchio Continente, sempre più in bilico tra regolamentazione e il rischio di essere marginalizzato in un contesto dominato da Stati Uniti e Cina.
(fonte Sky Insider)
