La Cina starebbe valutando l’ipotesi di unirsi alla coalizione dei volenterosi a sostegno dell’Ucraina in vista di una potenziale missione di mantenimento della pace. Lo rivela Welt am Sonntag, l’edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, citando fonti diplomatiche europee.
“I diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondando il terreno” per capire se il coinvolgimento di Pechino sia “auspicabile” per l’Ue”, scrive la testata.
Mosca si aspetta “almeno qualche progresso” dai colloqui con gli Stati Uniti previsti lunedì in Arabia Saudita sull’Ucraina.
Uno dei negoziatori russi, Grigory Karasin, ha detto alla tv pubblica Zvezda che si recherà a Riad con spirito “combattivo e costruttivo”. Anche l’Ucraina il 24 marzo incontrerà a Riad gli Usa.
“Le linee guida principali dell’accordo sull’Ucraina sono state stabilite, dopo i miei colloqui con Putin e Zelensky”, ha detto Donald Trump nello Studio Ovale.
“Con tutto il rispetto, l’Onu non ci proteggerebbe dall’invasione o dal desiderio di Putin di tornare.
Non vediamo l’Onu come un’alternativa a un contingente o a garanzie di sicurezza”: ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa con il presidente ceco Petr Pavel, come riporta Rbc Ukraina.
