“Per i precari dell’Asp di Caltanissetta in scadenza di contratto ancora nessun provvedimento”
Sull’argomento interviene la Fials con il segretario provinciale Gioacchino Zuppardo.
Il sindacato elenca una serie di criticità dell’azienda sanitaria nissena, evidenziando che a fronte di questa incertezza occupazionale “continua l’emorragia di personale specializzato verso Asp confinanti come quelle di Enna e Agrigento”.
Tra i temi quello dei precari in scadenza “che non sanno nulla del loro futuro lavorativo e vivono in perenne stato di incertezza”, afferma il segretario Zuppardo.
La Fials chiede la stabilizzazione per tutti gli operatori sociosanitari a 30 ore.
Tra le critiche rivolte ai vertici dell’Asp c’è anche il mancato avvio della contrattazione decentrata
del contratto 2019 /2021.
Inoltre per la Fials “il conferimento degli incarichi di funzione è una chimera. Ad oltre otto mesi dal bando si è provveduto soltanto alla prima fase di valutazione di ammissione e della pubblicazione degli idonei per la parte amministrativa e tecnica; per la componente sanitaria stallo, silenzio assordante”.
Nel frattempo, continua Zuppardo, “abbiamo nel presidio ospedaliero S. Elia un solo operatore sociosanitario per piano nelle ore notturne, con attività lavorativa condivisa in più reparti.
Unità operative dove la turnazione infermieristica e l’assistenza alla persona è garantita con il ricorso sistematico allo straordinario. Mentre il mantra aziendale ripete che infermieri e Oss sono in esubero. Anche per l’attribuzione del Dep 2025 tutto tace. Altra grave inadempienza contrattuale
a danno di tanti dipendenti, specie quelli monoreddito. E per la progressione verticale, attesa da numerosi dipendenti dell’area amministrativa e tecnica, nessuna notizia dell’avvio dei bandi interni”.