Per von der Leyen, l’Unione è “pronta a negoziare” e offre agli States di azzerare i dazi per entrambi le parti. Sulla Cina, Trump rilancia: “Ulteriore tariffa al 50%” Scambi disastrosi per i mercati.
Un’altra giornata nera per i mercati di tutto il mondo dopo i dazi imposti da Donald Trump. Milano ha chiuso a -5,18%, ancora in coda alle Borse Europee che hanno lasciato molte perdite per il terzo giorno consecutivo dall’annuncio delle tariffe. Wall Street ha aperto male e recuperato in parte per la possibile moratoria di 90 giorni delle tariffe per tutti – tranne la Cina – subito smentita dalla Casa Bianca. Trump ha poi minacciato ulteriori tariffe del 50% sulla Cina, l’interruzione dei negoziati con Pechino e l’avvio immediato delle trattative con tutti gli altri Paesi. Bloomberg stima che in soli tre giorni sulle piazze globali siano stati bruciati circa 9.500 miliardi di dollari.
17:58 Mercati, l’Europa brucia 683 miliardi
Le borse europee bruciano oltre 683 miliardi di euro alla fine della terza seduta che segue l’annuncio dei dazi del presidente Trump. Sommato a quello delle due giornate precedenti, il saldo complessivo è pari a un rosso di 1.924 miliardi di euro. Oggi l’indice paneuropeo Stoxx 600 ha lasciato sul campo il 4,5% a 473,99 punti, esprimendo una capitalizzazione di 14.498 miliardi di euro, al di sotto dei 14.525 miliardi di inizio anno.
17:33 Borse Europee, Milano crolla: -5,18%
Terza seduta consecutiva pesantemente negativa per le Borse europee, ancora affossate dai dazi Usa, e con loro Milano: in Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha concluso in ribasso del 5,18% a 32.853 punti. Le principali borse europee chiudono in netta flessione: il Dax di Francoforte a -4,37%, il Ftse 100 di Londra a -4,48% e il Cac 40 di Parigi a -4,78%.
17:20 Trump: “Tariffe aggiuntive del 50% sulla Cina”
“Donald Trump ha annunciato un nuova escalation di dazi contro la Cina, dopo che Pechino ha pareggiato i dazi del 34% imposti dalla Casa Bianca e “nonostante il mio avvertimento che qualsiasi Paese che si ritorce contro gli Stati Uniti emettendo ulteriori tariffe sarà immediatamente accolto con nuove tariffe sostanzialmente più alte, oltre a quelle stabilite inizialmente”. “Pertanto – scrive sul social Truth – se entro domani, 8 aprile 2025, la Cina non ritirerà il suo aumento del 34% rispetto agli abusi commerciali già in atto da lungo tempo, gli Stati Uniti imporranno alla Cina tariffe aggiuntive del 50%, a partire dal 9 aprile. Inoltre, tutti i colloqui con la Cina riguardanti i loro incontri richiesti con noi saranno interrotti! I negoziati con gli altri Paesi, che hanno richiesto un incontro, inizieranno immediatamente”.
17:11 Euro/dollaro in calo a 1,09
Dopo aver aperto in rialzo, l’euro chiude in calo sotto quota 1,10 dollari. La moneta unica viaggia a 1,0921 (-0,30%). Euro in rialzo sullo yen a 161,10 (-0,20%). Il cambio dollaro/yen si attesta a 147,54 (+0,45%).
17:04 Caos dazi, Wall Street procede in altalena
Le borse di New York vivono una seduta tra alti e bassi mentre l’Europa rimane in negativo. Wall Street recupera in parte le perdite dell’apertura ma procede in altalena, con gli indici che rimangono iper-volatili. Non aiuta il caos introno alla possibile moratoria di 90 giorni che il consigliere economico della Casa Bianca Hassett ha rivelato a Cnbc, salvo poi essere smentito dalla portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt. Il Dow Jones perde 122,26 punti (-0,32%), lo S&P 500 guadagna 27,45 punti (+0,54%), il Nasdaq è in rialzo di 168,31 punti (+1,08%).
16:37 Moratoria di 90 giorni, la Casa Bianca: “Fake news”
La Casa Bianca, secondo quanto riferisce Cnbc, smentisce che il presidente Trump starebbe valutando una moratoria di 90 giorni sui dazi: “Fake news”.
16:35 Dazi, telefonata tra le maggiori banche del mondo
I dirigenti di alcune delle più grandi banche del mondo hanno avuto ieri sera una call sugli effetti dei dazi sui mercati finanziari e sull’impatto per l’economia globale. Lo rivela Sky News che ha appreso che i responsabili di istituti di credito tra cui Bank of America, Barclays, Citi e Hsbc Holdings hanno discusso del caos in corso.16:22
16:22 Wall Street recupera ma rimane volatile
Sulla scia delle indiscrezioni che vorrebbero un sospensione dei dazi americani, tranne quelli contro le merci dalla Cina, Wall Street ha recuperato dopo aver aperto a -4%. Gli indici rimangono molto volatili, con il Dow Jones a -1,3% il Nasdaq a -0,25% e S&P 500 piatto
16:21 Trump valuta sospensione dei dazi: “Tranne che per la Cina”
Secondo i media americani il presidente Trump starebbe valutando di sospendere per 90 giorni i dazi nei confronti di tutto i Paesi, tranne che per la Cina. Lo riferisce Cnbc citando il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett.
16:10 Contro dazi Ue, Sefcovic: “Stasera la lista”
“Nonostante tutte le discussioni che abbiamo avuto, abbiamo visto i dazi imposti all’Ue il 2 aprile, e quindi dobbiamo procedere con l’adozione delle contromisure. Tutte le scadenze sono chiaramente determinate dal processo legale. Quindi distribuiremo la lista delle contromisure stasera. Il voto sarà mercoledì, la riscossione dei dazi inizia il 15 aprile per la prima parte, e nel pieno rispetto della metodologia del Wto, la seconda parte entrerà in vigore 30 giorni dopo. Quindi parliamo del 15 maggio”. Lo ha detto il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic affermando che “non è possibile ritardare l’entrata in vigore dei dazi”.
15:55 Europa prosegue in caduta dopo Wall Street, Milano -6%
I mercati azionari del Vecchio continente restano violentemente negativi dopo l’avvio in ampio calo di Wall Street: il listino peggiore è di qualche frazione quello di Milano, che è tornata anche a una perdita del 6%, seguito da Madrid (-5,8%) e Amsterdam, in calo del 5,6%. Poco al di sotto della perdita di cinque punti percentuali Francoforte (-4,9%), Parigi (-4,7%) e Londra, che cede il 4,4%. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni ondeggia sui 126 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,8%.
Piatto l’euro contro il dollaro a quota 1,09 euro, mentre tra le criptovalute il Bitcoin cede il 7% poco sopra i 76mila dollari. Il gas è piatto sui 36 euro al megawattora, con il petrolio in ribasso a New York del 2,3% a 60,5 dollari al barile. Prezzo dell’oro senza grandi sbalzi a 3.030 dollari all’oncia. Tra i titoli principali di Piazza Affari, il gruppo peggiore è A2a che cede l’8,4%, con Recordati in calo dell’8,1%. Male anche Eni in ribasso del 7,9%, mentre tra le banche il più pesante è Intesa che scende del 7,4%. Nel paniere a elevata capitalizzazione i cali minori sono accusati da Buzzi, che cede il 3,6%, e da Diasorin in ribasso del 3,5%.
15:29 Trump agli americani: “Niente panico, non siate deboli”
“Gli Stati Uniti hanno la possibilità di fare qualcosa che avrebbe dovuto essere fatto DECENNI FA. Non siate deboli! Non siate stupidi! Non andate nel panico! Siate forti, coraggiosi e pazienti e la GRANDEZZA sarà il risultato!”. Lo scrive Donald Trump su Truth.
Un’altra giornata nera per i mercati di tutto il mondo dopo i dazi imposti da Donald Trump. Milano ha chiuso a -5,18%, ancora in coda alle Borse Europee che hanno lasciato molte perdite per il terzo giorno consecutivo dall’annuncio delle tariffe. Wall Street ha aperto male e recuperato in parte per la possibile moratoria di 90 giorni delle tariffe per tutti – tranne la Cina – subito smentita dalla Casa Bianca. Trump ha poi minacciato ulteriori tariffe del 50% sulla Cina, l’interruzione dei negoziati con Pechino e l’avvio immediato delle trattative con tutti gli altri Paesi. Bloomberg stima che in soli tre giorni sulle piazze globali siano stati bruciati circa 9.500 miliardi di dollari.
- Jeffrey Sachs: “È come una guerra che tutti perderanno”
- Il portafoglio anti-dazi: come proteggere i propri risparmi
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Punti chiave
- 17:33Borse Europee, Milano crolla: -5,18%
- 17:20Trump: “Tariffe aggiuntive del 50% sulla Cina”
- 16:10Contro dazi Ue, Sefcovic: “Stasera la lista”
- 14:44Dimon (JPMorgan): “Dazi Usa spingeranno i prezzi e il Pil frenerà”
17:58
Mercati, l’Europa brucia 683 miliardi
Le borse europee bruciano oltre 683 miliardi di euro alla fine della terza seduta che segue l’annuncio dei dazi del presidente Trump. Sommato a quello delle due giornate precedenti, il saldo complessivo è pari a un rosso di 1.924 miliardi di euro. Oggi l’indice paneuropeo Stoxx 600 ha lasciato sul campo il 4,5% a 473,99 punti, esprimendo una capitalizzazione di 14.498 miliardi di euro, al di sotto dei 14.525 miliardi di inizio anno.17:33
Borse Europee, Milano crolla: -5,18%
Terza seduta consecutiva pesantemente negativa per le Borse europee, ancora affossate dai dazi Usa, e con loro Milano: in Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha concluso in ribasso del 5,18% a 32.853 punti. Le principali borse europee chiudono in netta flessione: il Dax di Francoforte a -4,37%, il Ftse 100 di Londra a -4,48% e il Cac 40 di Parigi a -4,78%.17:20
Trump: “Tariffe aggiuntive del 50% sulla Cina”
“Donald Trump ha annunciato un nuova escalation di dazi contro la Cina, dopo che Pechino ha pareggiato i dazi del 34% imposti dalla Casa Bianca e “nonostante il mio avvertimento che qualsiasi Paese che si ritorce contro gli Stati Uniti emettendo ulteriori tariffe sarà immediatamente accolto con nuove tariffe sostanzialmente più alte, oltre a quelle stabilite inizialmente”. “Pertanto – scrive sul social Truth – se entro domani, 8 aprile 2025, la Cina non ritirerà il suo aumento del 34% rispetto agli abusi commerciali già in atto da lungo tempo, gli Stati Uniti imporranno alla Cina tariffe aggiuntive del 50%, a partire dal 9 aprile. Inoltre, tutti i colloqui con la Cina riguardanti i loro incontri richiesti con noi saranno interrotti! I negoziati con gli altri Paesi, che hanno richiesto un incontro, inizieranno immediatamente”.
Euro/dollaro in calo a 1,09
Dopo aver aperto in rialzo, l’euro chiude in calo sotto quota 1,10 dollari. La moneta unica viaggia a 1,0921 (-0,30%). Euro in rialzo sullo yen a 161,10 (-0,20%). Il cambio dollaro/yen si attesta a 147,54 (+0,45%).17:04
Caos dazi, Wall Street procede in altalena
Le borse di New York vivono una seduta tra alti e bassi mentre l’Europa rimane in negativo. Wall Street recupera in parte le perdite dell’apertura ma procede in altalena, con gli indici che rimangono iper-volatili. Non aiuta il caos introno alla possibile moratoria di 90 giorni che il consigliere economico della Casa Bianca Hassett ha rivelato a Cnbc, salvo poi essere smentito dalla portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt. Il Dow Jones perde 122,26 punti (-0,32%), lo S&P 500 guadagna 27,45 punti (+0,54%), il Nasdaq è in rialzo di 168,31 punti (+1,08%).16:37
Moratoria di 90 giorni, la Casa Bianca: “Fake news”
La Casa Bianca, secondo quanto riferisce Cnbc, smentisce che il presidente Trump starebbe valutando una moratoria di 90 giorni sui dazi: “Fake news”.16:35
Dazi, telefonata tra le maggiori banche del mondo
I dirigenti di alcune delle più grandi banche del mondo hanno avuto ieri sera una call sugli effetti dei dazi sui mercati finanziari e sull’impatto per l’economia globale. Lo rivela Sky News che ha appreso che i responsabili di istituti di credito tra cui Bank of America, Barclays, Citi e Hsbc Holdings hanno discusso del caos in corso.16:22
Wall Street recupera ma rimane volatile
Sulla scia delle indiscrezioni che vorrebbero un sospensione dei dazi americani, tranne quelli contro le merci dalla Cina, Wall Street ha recuperato dopo aver aperto a -4%. Gli indici rimangono molto volatili, con il Dow Jones a -1,3% il Nasdaq a -0,25% e S&P 500 piatto16:21
Trump valuta sospensione dei dazi: “Tranne che per la Cina”
Secondo i media americani il presidente Trump starebbe valutando di sospendere per 90 giorni i dazi nei confronti di tutto i Paesi, tranne che per la Cina. Lo riferisce Cnbc citando il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett.16:10
Contro dazi Ue, Sefcovic: “Stasera la lista”
“Nonostante tutte le discussioni che abbiamo avuto, abbiamo visto i dazi imposti all’Ue il 2 aprile, e quindi dobbiamo procedere con l’adozione delle contromisure. Tutte le scadenze sono chiaramente determinate dal processo legale. Quindi distribuiremo la lista delle contromisure stasera. Il voto sarà mercoledì, la riscossione dei dazi inizia il 15 aprile per la prima parte, e nel pieno rispetto della metodologia del Wto, la seconda parte entrerà in vigore 30 giorni dopo. Quindi parliamo del 15 maggio”. Lo ha detto il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic affermando che “non è possibile ritardare l’entrata in vigore dei dazi”.15:55
Europa prosegue in caduta dopo Wall Street, Milano -6%
I mercati azionari del Vecchio continente restano violentemente negativi dopo l’avvio in ampio calo di Wall Street: il listino peggiore è di qualche frazione quello di Milano, che è tornata anche a una perdita del 6%, seguito da Madrid (-5,8%) e Amsterdam, in calo del 5,6%. Poco al di sotto della perdita di cinque punti percentuali Francoforte (-4,9%), Parigi (-4,7%) e Londra, che cede il 4,4%. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni ondeggia sui 126 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,8%.

Piatto l’euro contro il dollaro a quota 1,09 euro, mentre tra le criptovalute il Bitcoin cede il 7% poco sopra i 76mila dollari. Il gas è piatto sui 36 euro al megawattora, con il petrolio in ribasso a New York del 2,3% a 60,5 dollari al barile. Prezzo dell’oro senza grandi sbalzi a 3.030 dollari all’oncia. Tra i titoli principali di Piazza Affari, il gruppo peggiore è A2a che cede l’8,4%, con Recordati in calo dell’8,1%. Male anche Eni in ribasso del 7,9%, mentre tra le banche il più pesante è Intesa che scende del 7,4%. Nel paniere a elevata capitalizzazione i cali minori sono accusati da Buzzi, che cede il 3,6%, e da Diasorin in ribasso del 3,5%.15:46
S&P: “Produzioni in Usa o aumento prezzi per gestire dazi”
Il settore automobilistico e quello metallurgico sono i più colpiti dai dazi americani ma “per gli altri settori, ipotizziamo effetti diretti limitati o molto limitati, in quanto in molti casi esistono fattori mitiganti che possono attenuare il potenziale danno delle tariffe”, scrivono gli analisti di S&P su un report. La contromisura “più efficace è la produzione locale esistente negli Stati Uniti” ma anche, come possono fare le aziende del settore lusso “la capacità di trasferire, in tutto o in parte, le tariffe ai clienti attraverso aumenti di prezzo e la possibilità di riorientare le vendite verso altre regioni”.
“Le decisioni strategiche a più lungo termine che alcune aziende stanno attualmente prendendo in considerazione, tra cui cambiamenti permanenti nell’impronta produttiva, sembrano più difficili da attuare nell’attuale contesto volatilità del contesto attuale” sottolineano gli analisti. Le dimensioni però contano: “le società più piccole di solito hanno meno potere contrattuale e meno spazio per adattarsi a volumi più bassi, margini in deterioramento e metriche di credito più deboli”.15:41
Sefcovic a Tajani: “Bene Italia, unità di fronte a Usa”
Il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, a quanto si apprende, nel corso della riunione di oggi a Lussemburgo ha ringraziato “la posizione dell’Italia e dell’amico Antonio Tajani che ha capito perfettamente lo spirito di questa trattativa: tutti dobbiamo discutere fra di noi le nostre posizioni e le nostre richieste, ma di fronte alla controparte americana dobbiamo essere molto uniti. Grazie Antonio”. Il commissario ha ringraziato l’Italia anche per il sostegno all’approccio “fermo ma aperto al dialogo proposto dalla Commissione e per la proposta di un obiettivo strategico: quello di avere 0 dazi fra America ed Europa”.15:33
Lunedì nero anche per Wall Street
Wall Street apre con un pesante avvio di seduta. I tre indici principali, Dow Jones, Nasdaw e S&P 500, lasciano sul terreno oltre il 3% dopo pochi minuti.15:29
Trump agli americani: “Niente panico, non siate deboli”
“Gli Stati Uniti hanno la possibilità di fare qualcosa che avrebbe dovuto essere fatto DECENNI FA. Non siate deboli! Non siate stupidi! Non andate nel panico! Siate forti, coraggiosi e pazienti e la GRANDEZZA sarà il risultato!”. Lo scrive Donald Trump su Truth.
15:20 Von Der Leyen: “Preparati a contromisure, offerta a Usa zero tariffe beni industria”
La presidente della Commissione Ue, Ursula Von Der Leyen, ha ribadito che l’Unione “è preparata a contromisure per difendere i nostri interessi” e che “siamo pronti a negoziare”: per questo “abbiamo offerto (agli Stati Uniti, ndr.) zero tariffe per i beni industriali” per entrambe le parti.
15:10 Fed convoca per oggi riunione a porte chiuse dalle 17:30
La Federal Reserve ha convocato per oggi, alle 11:30 (le 17:30 in Italia), una riunione a porte chiuse. Sul comunicato diffuso si legge che al centro dei colloqui ci saranno i tassi d’interesse e che informazioni relative all’esito della riunione saranno pubblicate sul sito della Fed a conclusione del meeting.
15:08 Mercati affondano, bruciati 9.500 miliardi in 3 giorni
Mercati in profondo rosso. L’ondata di vendite innescata dai dazi ha bruciato in tre giorni 9.500 miliardi di dollari sulle piazze globali. Il calcolo è stato aggiornato da Bloomberg alla luce questa mattina del crollo delle piazze asiatiche e dell’andamento negativo anche in Europa. Da sola, Wall Street ha perso 5.000 miliardi tra giovedì e venerdì e si prepara per un’altra apertura in rosso oggi.
