Il consigliere Turturici è insieme al collega Vagginelli, uno dei consiglieri più attivi nel presentare interrogazioni.
Da quel che si vede però durante i vari Q.T, le loro interrogazioni spesso non trovano risposte o se le ottengono non li lasciano del tutto soddisfatti.
A tal proposito abbiamo intervistato telefonicamente, facendoci una bella chiacchierata, il consigliere Armando Turturici:
Consigliere Turturici, cosa succede in consiglio e in particolar modo nei Q.T. ?
La prerogativa principale di un consigliere, specialmente di opposizione, è quella di porre delle domande all’amministrazione e ai suoi assessori su vari punti che riguardano la città. Purtroppo capita che non ci viene data alcuna risposta e quando avviene la si da in maniere per niente soddisfacente.
Potrebbe essere più specifico ?
Io ed altri miei colleghi abbiamo presentato diverse interrogazioni, ma, come nel caso dell’ass.Falcone non riceviamo risposte. Francamente non so che dire, ci sono interrogazioni anche datate in attesa di risposte, risalenti ai mesi di novembre e dicembre ed è previsto un tempo massimo di 5 giorni, se non ricordo male, per rispondere.
Come pensa di agire ?
Sto seriamente pensando di mandare una Pec all’assessorato degli enti locali della Ragione siciliana, per evidenziare il fatto che così ci viene impedito il poter esercitare a pieno il nostro ruolo di consiglieri, che sono anche di controllo.
Continuerà ad insistere?
Certamente, mi sono candidato come consigliere e non voglio deludere i cittadini.
Questo è quanto ci ha riferito il consigliere Turturici.
Per completezza aggiungiamo che in una seduta del Q.T. lo stesso presidente Bruzzaniti intervenne per sollecitare le risposte alle tante interrogazioni che non trovavano risposte.
Ad Maiora
