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Caltanissetta, Fratelli d’Italia:“Sull’antenna Rai di Colle Sant’Anna la memoria non si smantella. Ma nemmeno si improvvisa”

Last updated: 02/06/2025 10:03
By Redazione 210 Views 4 Min Read
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Da Il Fatto Nisseno, Caltanissetta, 1 giugno 2025 – “La memoria non si smantella, ma nemmeno si improvvisa”. Con queste parole i dirigenti locali di Fratelli d’Italia – Caltanissetta intervengono sulla vicenda dell’antenna Rai di Colle Sant’Anna, dopo la revoca del vincolo di tutela con decreto n. 2574 del 28 maggio 2025, emanato dal Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Secondo i dirigenti locali, la decisione di eliminare il vincolo apre la strada a uno smantellamento che andrebbe ben oltre la semplice demolizione di un’infrastruttura tecnica. “L’antenna inaugurata nel 1951– sottolineano – non è solo un traliccio di metallo: è un simbolo identitario, un punto di riferimento affettivo e culturale per la città, oltre che un capitolo importante nella storia delle telecomunicazioni internazionali”.
La questione, ora più che mai, è anche politica. I dirigenti locali di Fratelli d’Italia ricordano come l’ex sindaco e attuale consigliere comunale Roberto Gambino avesse parlato di una proposta di cessione dell’antenna e dell’area circostante – circa 13 ettari – al prezzo simbolico di un euro, con un contributo aggiuntivo di 450.000 euro per la demolizione. “Gambino– osservano – ha sostenuto che l’amministrazione non avrebbe potuto accettare per la mancanza di un milione di euro necessari alla messa in sicurezza. Ma perché non si è agito per trovare quei fondi?”.
I dirigenti locali si interrogano sulla capacità progettuale e politica mostrata allora: “Possibile che un milione di euro non potesse essere reperito attraverso fondi regionali o statali, anche con il governo Conte e i referenti del M5S in Assemblea Regionale? Perché non si è cercata una soluzione che salvaguardasse un patrimonio di tale importanza?”.
Fratelli d’Italia ribadisce come la sicurezza dei cittadini e la tutela della salute di chi vive vicino all’antenna restino la priorità. Tuttavia, i dirigenti locali invitano a non disperdere l’eredità culturale e identitaria di Colle Sant’Anna. “I 13.000 metri quadrati dell’area ospitano apparecchiature e strutture di grande valore storico –dichiarano – e conservarle rappresenta un’opportunità culturale che non può andare persa”.
I dirigenti locali riconoscono che l’interlocutore direttore sta Rai Way, società che opera secondo logiche industriali ed economiche. “Chiederle di mantenere in piedi un impianto obsoleto solo per ragioni simboliche sarebbe ingenuo – ammettono – ma è altrettanto necessario che si trovi un compromesso tra efficienza e memoria”.
Per questo, Fratelli d’Italia annuncia il proprio impegno a promuovere azioni concrete e a partecipare ai tavoli tecnici con idee e proposte “che contribuiscano a mantenere viva la memoria dell’antenna, favorendo la realizzazione di un’opera capace di conservarne l’identità”.
“Non servono slogan – concludono – ma interventi realistici e soluzioni condivise, per onorare davvero la storia della città e dei suoi simboli”.

Ci scusiamo se siamo costretti ancora una volta a pubblicare un comunicato non inviatoci e mandato soltanto ad alcune testate escludendone, speriamo involontariamente, altre. Ricordiamo che, così come successo altre volte, come ad esempio l’invito a partecipare alla promozione della Settimana Santa, esistono anche altre testate locali, ma forse sono meno “apprezzate”. Aggiungiamo anche che a noi non da alcun fastidio nominare le altre testate, specialmente se citate in un comunicato ufficiale, mentre per altri notiamo che spesso lo è.

Nel caso fosse sfuggito ricordiamo che la nostra mail è redazione@caltanissetta401.it

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