Entra in vigore da oggi, 1° settembre, la nuova disposizione della Commissione europea che ristabilisce il limite dei 100 ml per i contenitori dei liquidi trasportati in aereo. A ricordarlo è Adr che, in una nota diffusa attraverso i suoi canali social, fornisce tutti i dettagli della misura che, secondo quanto aveva riferito nelle settimane scorse la Commissione Ue, sarebbe “temporanea”. Il provvedimento coinvolge anche gli aeroporti che utilizzano scanner di ultima generazione
Il limite dei 100 ml in aereo
Ai passeggeri che viaggiano degli aeroporti europei non sarà più consentito – neppure negli scali che impiegano scanner di ultima generazione – di portare in cabina i contenitori di liquidi superiori a 100 ml, che dovranno necessariamente essere imbarcati nel bagaglio da stiva al momento del check-in. I recipienti di queste dimensioni potranno essere comunque trasportati a bordo dell’aereo, solo ed esclusivamente se sono vuoti.
La misura, annunciata il 1° agosto, è stata introdotta “in via precauzionale” a causa di alcuni “problemi tecnici”, come aveva spiegato il portavoce dell’esecutivo Ue Adalbert Jahnz. “Non abbiamo cambiato idea sulla performance degli scanner”, aveva spiegato Jahnz, sottolineando che “è una misura temporanea perché sono stati rilevati alcuni problemi tecnici su questi macchinari”
Quali liquidi si possono portare
Le restrizioni appena reintrodotte non riguardano alcune tipologie di liquidi. Si tratta dei LAGs (Liquidi, Aerosol e Gas) da utilizzare durante il viaggio a fini medici o per un regime dietetico speciale. Sono eslcusi dal provvedimento anche gli alimenti per neonati, che potranno essere portati nel bagaglio a mano anche in quantità superiori ai 100 ml, previa separazione dal bagaglio a mano e controllo di sicurezza dedicato