Il Comune di San Cataldo rilancia il servizio di odontoiatria speciale per le persone con disabilità.
Il sindaco Gioacchino Comparato accelera sulla riattivazione del reparto sospeso: è una battaglia di civiltà.
Da diversi mesi, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Il Comune di San Cataldo ha avviato un dialogo istituzionale costante con l’ASP di Caltanissetta per riportare il servizio di odontoiatria speciale dedicata alle persone con disabilità, all’ospedale Maddalena Raimondi.
Si tratta di un servizio essenziale attivato nel 2012 e poi sospeso, ma che oggi più che mai si dimostra fondamentale per rispondere ai bisogni reali dei cittadini più fragili.
La sua riattivazione rappresenterebbe un segnale concreto di civiltà, attenzione e inclusione, in un’ottica di equità e diritto universale alla salute.
Molti pazienti con disabilità, infatti, non possono accedere alle cure odontoiatriche tradizionali a causa delle loro specifiche condizioni cliniche e della mancanza di strutture attrezzate nel territorio nisseno.
Il sindaco Gioacchino Comparato, con determinazione e senso di responsabilità, ha posto la questione tra le priorità del suo mandato, promuovendo una collaborazione con l’ASP, coinvolgendo le associazioni di tutela dei pazienti e sollecitando una risposta concreta da parte delle istituzioni sanitarie.
Un impegno che è stato anche al centro di un importante momento di riflessione organizzato dall’ANFASS il 26 novembre 2024, dove è emersa in modo chiaro e unanime l’urgenza di ripristinare questo servizio.Dalla conferenza a oggi, l’Amministrazione comunale ha intensificato i rapporti istituzionali, promuovendo incontri operativi e sopralluoghi presso l’ospedale di San Cataldo per verificare la disponibilità degli spazi e individuare le soluzioni tecniche necessarie alla riattivazione del reparto.
A questo proposito, il sindaco di San Cataldo ha dichiarato: «I dirigenti dell’ASP hanno mostrato apertura e disponibilità, segno che il lavoro di squadra avviato sta già dando i suoi frutti».
«Crediamo profondamente in una sanità pubblica che non lasci indietro nessuno – ha aggiunto –. Restituire alla nostra comunità il servizio di odontoiatria speciale significa tutelare i diritti dei più deboli e dare dignità a chi spesso trova ostacoli anche nelle cure più basilari. Insieme possiamo farcela: con l’impegno delle istituzioni e la collaborazione delle associazioni di volontariato e dei cittadini».
Gioacchino Comparato ha poi ribadito che “questa la battaglia non è solo sanitaria, ma etica, perché ogni cittadino deve sentirsi parte di una comunità che lo accoglie, lo protegge e si prende cura di lui”.
Il Comune di San Cataldo si è fatto portavoce di una visione inclusiva e lungimirante, che guarda alla salute come bene comune e alla persona, in ogni sua fragilità, come valore da tutelare.
“L’Amministrazione comunale – ha dichiarato infine Il sindaco Comparato – continuerà a lavorare, senza sosta, per raggiungere questo traguardo e confermare San Cataldo come un territorio che si prende cura di tutti, nessuno escluso.”
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