Il Cremlino: “Sul nucleare bisogna parlare con cautela”
I sottomarini nucleari che gli Stati Uniti avevano annunciato di voler posizionare vicino alla Russia “sono nella regione”. A confermarlo, ieri – 3 agosto – è stato Donald Trump, dopo che il primo del mese lo stesso presidente Usa aveva dichiarato di aver preso questa decisione “nel caso in cui le dichiarazioni insensate e incendiarie” di Dmitry Medvedev – che aveva evocato l’utilizzo della cosiddetta “Mano Morta” di Mosca – “fossero più di questo”, stando a quanto riporta il giornale The Hill. “Ho già rilasciato una dichiarazione e la risposta è che sono nella regione, sì, dove devono essere“, ha detto Trump ai media.
La Russia chiede cautela
“Mosca tratta con cautela le dichiarazioni legate alle questioni nucleari e ritiene che tutti debbano essere prudenti su questo tema”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un tentativo di smorzare la tensione con gli Stati Uniti e facendo un passo indietro rispetto alle dichiarazioni “incendiarie” di Medvedev.
Fonte L’Espresso
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