“Lo Stato ha comunicato l’intenzione di riconoscere solo il 35% dei fondi pubblici destinati ai MSNA, chiedendo ai Comuni di farsi carico del restante 65%.
Una richiesta insostenibile, che molte amministrazioni locali non sono in grado di sostenere. Di conseguenza, è stato già annunciato il rischio concreto di chiusura di numerosi centri di accoglienza.
Questo significa:
● Che ne sarà dei nostri ragazzi? ● Come affronteranno un nuovo abbandono, dopo aver già superato viaggi traumatici, esclusione e solitudine? ● Cosa accadrà ai tanti operatori sociali che, come me, hanno costruito percorsi di inclusione e autonomia con impegno e professionalità?
Questi non sono solo “minori stranieri”, ma giovani ormai pienamente inseriti nel nostro territorio. Frequentano scuole come il CPIA di Caltanissetta, lavorano, praticano sport come il calcio e il tennis da tavolo, imparano l’italiano, rispettano le regole e partecipano alla vita sociale.
Spezzare ora questi percorsi significherebbe vanificare anni di lavoro educativo e sociale, e soprattutto togliere loro la dignità conquistata con fatica.
Al sit in di Martedì 12 agosto 2025, dalle ore 09:30 alle ore 13:00, dinanzi alla Prefettura di Caltanissetta parteciperanno tutte le strutture MSNA della provincia, e stiamo coinvolgendo anche realtà di altre province interessate alla problematica che saranno presenti alla manifestazione”.
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