Il “progetto case a un euro” è un’iniziativa portata avanti in diversi comuni per rivitalizzare quartieri abbandonati o in forte degrado, offrendo immobili a un prezzo simbolico in cambio di un progetto di ristrutturazione obbligatorio entro termini stabiliti. Questa iniziativa rappresenta un potenziale di sviluppo e risanamento sia per le città, paesi o pccoli borghi che per gli acquirenti, che possono acquisire un immobile a basso costo, usufruendo anche di incentivi statali per le ristrutturazioni.
Su questo argomento ieri il sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania ieri su Facebook sciveva:
“Oggi una 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒔𝒑𝒆𝒄𝒊𝒂𝒍𝒆 dedicata alla 𝒑𝒓𝒐𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝒎𝒆𝒓𝒂𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒔𝒐 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒊𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐.
Questa mattina la 𝒕𝒓𝒐𝒖𝒑𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑹𝑨𝑰 ha visitato il Castello e il centro storico.
Il servizio andrà 𝒊𝒏 𝒐𝒏𝒅𝒂 𝒐𝒈𝒈𝒊: Ore 14:00 – 𝐓𝐆𝟑 𝐒𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢𝐚 𝐬𝐮 𝐑𝐀𝐈 𝟑, ore 20.00 – 𝐓𝐆𝟏 𝐬𝐮 𝐑𝐀𝐈 𝟏
Nel 𝐩𝐨𝐦𝐞𝐫𝐢𝐠𝐠𝐢𝐨 accoglieremo un troupe giornalistica di 𝐓𝐡𝐞 𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚𝐧, prestigiosa testata britannica con 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝟒 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐰𝐞𝐛 e una diffusione mondiale: una delle più lette e apprezzate al mondo.
𝐂𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚 𝐟𝐚𝐫 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐌𝐮𝐬𝐬𝐨𝐦𝐞𝐥𝐢 𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐞 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐞𝐳𝐳𝐞, con risultati sotto gli occhi di tutti, soprattutto per gli operatori economici — ristoranti, strutture ricettive, commercianti — che stanno vivendo una stagione estiva da record.
𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐢𝐞𝐫𝐢 quest’estate… e il meglio deve ancora venire!
𝑂𝑛. 𝐺𝑖𝑢𝑠𝑒𝑝𝑝𝑒 𝐶𝑎𝑡𝑎𝑛𝑖𝑎 -𝑆𝑖𝑛𝑑𝑎𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑀𝑢𝑠𝑠𝑜𝑚𝑒𝑙𝑖 𝐷𝑖𝑟𝑖𝑔𝑒𝑛𝑡𝑒 𝐹𝑟𝑎𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑑’𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎”
“Mussomeli, il borgo nisseno rinato con le case a un euro”. Il servizio di Tgr Sicilia
La rinascita di Mussomeli, grazie anche all’iniziativa delle case a un euro, “Oltre 500 case vendute, 18 nazionalità straniere presenti e circa 15.000 turisti l’anno”, ribadisce il sindaco Catania e ciò ha permesso a interi quartieri di tornare a vivere con annesso ritorno economico e culturare per il suo paese.
Un’idea quelle della vendita delle case abbandonate a un euro, per la verità non nuova, altri paesi negli anni passati hanno messo in campo questa “strategia” per ridare vita a quartieri ormai abbandonati e degradati.
Anche a Caltanissetta se ne parle da anni, nel febbraio scorso è stata anche stipulata la convenzione con le agenzie immobiliari.
In un comunicato proprio del febbraio 2025 si leggeva: “Prosegue l’iter burocratico che punta alla riqualificazione del Centro storico di Caltanissetta attraverso il progetto denominato “Case a un euro”. L’assessore allo sviluppo economico Guido Del Popolo, l’assessore all’identità nissena Pier Paolo Olivo e il Presidente della II Commissione Consiliare “Assetto del territorio” e promotore dell’iniziativa Fabrizio Di Dio, hanno incontrato una delegazione degli agenti immobiliari della città di Caltanissetta per definire le modalità operative indispensabili per far incrociare la domanda con l’offerta.
“La validità del progetto ha già risvegliato l’interesse di numerosi acquirenti. Adesso è necessario raggiungere e sensibilizzare i proprietari degli immobili che potrebbero essere interessati alla cessione per la simbolica cifra di un euro – ha spiegato l’assessore Del Popolo a margine dell’incontro -. Abbiamo chiesto agli operatori del settore la disponibilità a rendere operativa l’iniziativa nell’interesse del territorio nisseno”.
“L’iniziativa ‘Case a 1 €’ rappresenta un’opportunità straordinaria per il recupero principalmente del nostro centro storico, trasformando immobili spesso abbandonati e in stato di degrado in nuove occasioni di sviluppo e rinascita – ha commentato l’assessore Olivo -. Il nostro obiettivo è quello di restituire vita e dignità a questi spazi, attirando investitori, famiglie e imprenditori, anche da fuori Caltanissetta, che vogliano contribuire alla crescita della nostra città. Riqualificare il patrimonio edilizio esistente non solo valorizza la nostra identità storica e culturale, ma può innescare un circolo virtuoso che favorisce il turismo, l’economia locale e il benessere della comunità. È il momento di credere nel potenziale del nostro territorio e di costruire insieme un futuro più dinamico e attrattivo per Caltanissetta”.
Il Comune di Caltanissetta, in questa iniziativa, avrà il ruolo di partner pronto a sensibilizzare sulla validità dell’iniziativa e incoraggia i privati a procedere con le trattative commerciali mettendo a disposizione una piattaforma nella quale poter incrociare la domanda e l’offerta.
“Uno degli obiettivi del nostro mandato è quello di favorire la rinascita della città in generale e del centro storico in particolare incrementando servizi ai cittadini e la percezione di sicurezza – ha proseguito il sindaco Walter Tesauro -. Questa iniziativa contribuisce a realizzare la nostra visione perché consentirebbe il ripopolamento dei quartieri. Tutto ciò si inserisce all’interno di una visione di respiro più ampio che include le modifiche al regolamento TARI, la rimodulazione del trasporto pubblico urbano e l’impegno a sostenere la crescita del Consorzio Universitario di Caltanissetta potenziando i servizi dedicati agli studenti universitari”.
“Quella delle Case a 1 € è un’iniziativa di successo già sperimentata in altri territori italiani e siciliani e che nel giugno 2022, davanti il Consiglio Comunale e la precedente Giunta, ho proposto di attuare anche nel nostro Comune – ha sottolineato Fabrizio Di Dio -. L’iter burocratico della mozione approvata all’unanimità, purtroppo, è stato più lento di quanto previsto ma, finalmente, da qualche mese sono operative le procedure finalizzate alla promozione e divulgazione della vendita di immobili privati ricadenti nel territorio comunale”.
Con “Case a 1 €” non si tratta soltanto di trasferire la proprietà di un immobile da un soggetto a un altro ma di favorire il rilancio dell’economia dell’area urbana favorendo tutto l’indotto e aprendo a ventagli di opportunità in termini turistici ed economici. Le abitazioni, infatti, dovranno essere ristrutturate e si presume che, dopo tale investimento, il nuovo proprietario la utilizzi concretamente per sé o per un’attività commerciale. Riqualificare gli immobili per utilizzarli a scopo abitativo, turistico o alberghiero comporterà, inevitabilmente, a riportare le persone a vivere il centro storico”.
Venivano date anche delle spiegazioni sul come accedere all’iniziativa “Qualora i proprietari interessati desiderassero avere un supporto logistico per procedere con l’inserimento del proprio immobile nella piattaforma mettendolo a disposizione dei possibili acquirenti potranno contattare direttamente le agenzie. Gli agenti immobiliari presenti, infatti, hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare al progetto e non è escluso che altri professionisti possano aderire all’iniziativa contribuendo alla diffusione dell’opportunità. Le proposte di cessione inerenti al progetto potranno essere presentate – tramite l’apposito modulo scaricabile a questo link – agli indirizzi pec direzione.llpp@pec.comune.caltanissetta.it o mail g.scrofani@comune.caltanissetta.it o presentare l’istanza all’ufficio di protocollo generale del Comune di Caltanissetta in Corso Umberto I”.
Ma da allora, come spesso accade, lanciata l’iniziativa, nulla si sa più, anche se ovviamente si spera che il progetta stia andando avanti.
Ad oggi però nulla è dato sapere sugli sviluppi, se ci sono state richieste, insomma nulla si sa.
Caltanissetta ha, inutile ribadirlo, urgenza di risanare diversi quartieri, senza il quale parlare di rinascita e riqualificazione, come anche si sicurezza, del centro storico è soltanto un modo come un altro per dare l’impressione che il problema lo si stia affrontando.
Mussomeli è rinata, passando dalle parole ai fatti, da noi a che punto siamo?
Solite domande, ma che non trovano risposte, forse perchè non ci sono.
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Foto dal servizio di Tgr Sicilia
