“Entro 10 giorni gli alleati occidentali formalizzeranno le garanzie di sicurezza per l’Ucraina”, afferma il leader di Kiev. Ondata di attacchi con missili e droni contro le città ucraine, poche ore dopo la conclusione dei colloqui alla Casa Bianca
La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.273.
Dopo il bilaterale con Volodymyr Zelensky e il summit con i leader europei a Washington, Donald Trump sente Vladimir Putin.
Il leader del Cremlino dice sì al bilaterale con il presidente ucraino: si terrà entro agosto in una località ancora da definire e sarà seguito da un trilaterale con il presidente americano.
“Entro 10 giorni gli alleati occidentali formalizzeranno le garanzie di sicurezza per l’Ucraina”, afferma il leader di Kiev.
Quella sui territori è “una decisione per me e Putin”, aggiunge Zelensky.
Scettico il presidente francese Emmanuel Macron: “Impegno per la pace necessario, ma dubito della sincerità di Putin”.
Il vicepremier italiano Antonio Tajani: “Accolta la proposta italiana”.
Le autorità di Kiev, intanto, affermano che la Russia ha lanciato nella notte un’ondata di attacchi con missili e droni contro le città ucraine, poche ore dopo la conclusione dei colloqui di pace alla Casa Bianca.
Fonte TgCom24
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.
