Zelensky sulla possibilità di un bilaterale con il suo omologo: “Non vediamo segnali di tale disponibilità da parte della Russia”
Un incontro entro lunedì altrimenti “significherà che ancora una volta il presidente Putin si sarà preso gioco del presidente degli Stati Uniti Donald Trump”. Emmanuel Macron ha commentato così – durante una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Friedrich Merz – la possibilità che il suo omologo russo diserti un eventuale colloquio con Volodymyr Zelensky per parlare di un cessate il fuoco in Ucraina. Lunedì scade il termine delle due settimane concesse da Trump a Putin lo scorso 15 agosto in Alaska al fine di concordare un bilaterale con il leader ucraino.
Macron e Merz hanno spiegato che parleranno separatamente con l’America per parlare di sanzioni nel caso in cui l’ipotesi di un colloquio salti. Secondo quanto scrive Tass, Putin non esclude la possibilità di parlare con Zelensky faccia a faccia, ma il colloquio deve essere ben preparato. Lo avrebbe dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
MACRON: “PUTIN UN ORCO ALLE PORTE DELL’EUROPA”
Intanto, la Russia non ha preso bene le dichiarazioni di Macron. Quella di oggi si aggiunge, infatti, a quanto detto la settimana scorsa. Il presidente francese ha, infatti, definito Putin “un orco alle porte dell’Europa”. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha parlato di “insulti di basso livello” e di un “indegno capo di Stato”. Macron, dal canto suo, secondo quanto scrive Reuters, ha risposto di non essere mai stato volgare, ma di aver detto solo ciò che molti dei Paesi invasi da Mosca pensano da decenni. “Quando diciamo che c’è un orco alle porte dell’Europa, un’espressione usata da molti, credo che descriva ciò che i georgiani, gli ucraini e altre nazioni sentono profondamente”, ha detto Macron in quella occasione.
MERZ: “QUESTA GUERRA DURERÀ ANCORA PER MESI”
“Questa guerra durerà probabilmente ancora per molti mesi”, ha dichiarato Merz. “Dobbiamo essere pronti – anzi, lo siamo – lavorando a stretto contatto con i nostri partner europei, gli americani e la cosiddetta ‘coalizione dei volenterosi’”.
Ha aggiunto: “La prossima settimana rivedremo le nostre strategie e decideremo i prossimi passi. Credo fermamente nell’importanza di un approccio unificato: europei e americani devono discutere a fondo il percorso da seguire“.
ZELENSKY: “NON VEDIAMO SEGNI DI DISPONIBILITÀ DALLA RUSSIA”
“Ho parlato con il il presidente del Conglio Europeo, Antonio Costa. Sono grato per le sue sincere condoglianze al nostro popolo, a tutte le famiglie che hanno perso i loro cari a causa dell’attacco russo di ieri su Kiev. Ad oggi, si sa che 25 persone sono state uccise, tra cui quattro bambini, e decine sono rimaste ferite. Un attacco assolutamente vile che dimostra le vere intenzioni di Putin: continuare a uccidere, non intraprendere passi verso la pace. L’Ucraina ha dichiarato più volte di essere pronta per un incontro a livello di leader. Ne abbiamo parlato con il Presidente Trump e con i nostri amici europei. Ma non vediamo segnali di tale disponibilità da parte della Russia. Ecco perché è necessaria una pressione”, così Zelensky in una dichiarazione su X.
“Contiamo sul fatto che il 19° pacchetto di sanzioni dell’UE sarà davvero forte. Abbiamo discusso dello sviluppo delle garanzie di sicurezza– ha aggiunto il presidente -. Sono attualmente in corso i lavori per finalizzare tutte le componenti, che saranno suddivise in tre blocchi. Una delle garanzie chiave che vediamo è l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Ci aspettiamo che presto, insieme alla Moldavia, faremo progressi in questo senso”, ha proseguito.
“Abbiamo parlato anche di finanziamenti aggiuntivi per la produzione di droni ucraini e dell’implementazione delle iniziative SAFE e PURL. Antonio è pronto a contribuire a rendere questi strumenti ancora più efficaci. Ci siamo accordati per incontrarci presto. Sono sempre felice di vedere Antonio in Ucraina”.
Il presidente russo Vladimir Putin sarà in Cina dal 31 agosto dove avrà un incontro privato con Xi Jinping. Tra gli incontri in programma anche quello con Erdogan il primo settembre “per discutere degli sforzi di pace in Ucraina e in Medio Oriente”, ha dichiarato venerdì il consigliere presidenziale russo Yury Ushakov, come scrive Tass.
Fontr Agenzia Dire www.dire.it di Giusy Mercadante
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.
