Zelenky: “Il mondo può costringere i criminali del Cremlino a smettere di uccidere, serve solo la volontà politica”
Notte di terrore in Ucraina, bersagliata da un massiccio attacco russo con droni e missili che ha colpito diverse città tra cui Kiev, Kryvyi Rih, Dnipro, Kremenchuk e Odessa.
Nella capitale, riferisce su Telegram il sindaco Vitaliy Klitschko, frammenti dei velivoli abbattuti hanno causato incendi e gravi danni in almeno tre edifici residenziali. Particolarmente colpito il distretto di Svyatoshynskyj, dove un palazzo di nove piani ha subito crolli dal quarto all’ottavo piano. In un altro condominio di 16 piani le fiamme si sono sviluppate agli ultimi livelli, mentre due ulteriori palazzine sono state danneggiate e alcune auto hanno preso fuoco nei parcheggi circostanti.
Secondo Klitschko, il bilancio provvisorio è di due vittime – una giovane donna e un bambino di appena un anno – e 17 feriti, sette dei quali ricoverati in ospedale. I soccorritori sono ancora al lavoro tra le macerie, alla ricerca di altre persone rimaste intrappolate.
La premier Yulia Svyrydenko ha confermato che per la prima volta anche un edificio governativo di Kiev è stato direttamente colpito, riportando danni al tetto e agli ultimi piani e postando le foto sui social. “La Russia continua a terrorizzare e uccidere i nostri cittadini ogni giorno – ha denunciato –. Servono nuove sanzioni su petrolio e gas russi e soprattutto più armi per difendere l’Ucraina”.
Le squadre di emergenza restano operative nella capitale e nelle altre città colpite, mentre il governo ucraino parla di “attacco deliberato contro obiettivi civili”.
“Questi omicidi sono un crimine deliberato, quando la vera diplomazia sarebbe potuta iniziare da tempo. Il mondo può costringere i criminali del Cremlino a smettere di uccidere, serve solo la volontà politica”. Lo ha scritto su Telegram il presidente dell’Ucraina, Volodymir Zelensky.
MELONI: “RUSSIA PIÙ INTERESSATA AD AUMENTARE FEROCIA ATTACCHI CHE A NEGOZIATI“
“La Russia sembra più interessata ad aumentare la ferocia dei suoi attacchi contro l’Ucraina che a un percorso negoziale per la conclusione delle ostilità”. Lo afferma la premier Giorgia Meloni. “Nell’essere vicina al popolo ucraino, l’Italia, assieme ai partner occidentali, continuerà a fare la sua parte perché le ragioni di una pace giusta e duratura possano prevalere su quelle dell’aggressione indiscriminata”, aggiunge Meloni.
Fonte Agenzia Dire www.dire.it di Piero Bonito olaiva

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