“Adesso conosciamo tutti i segreti che hanno condotto allo sbarco degli alleati in Sicilia, a partire dagli esiti della conferenza di Casablanca per finire al controllo mafioso della regione immediatamento dopo.”
Gianfranco Cammarata sintetizza così l’esito dell’incontro del gruppo di lettura ” Incontriamoci in Biblioteca ” di venerdì scorso, primo appuntamento dopo la pausa estiva.
Nel corso dell’incontro Alfonso Lo Cascio, giornalista e presidente regionale di BCSicilia, ha parlato di “1943: La Reconquista dell’Europa”, libro che sviscera con l’accuratezza dello storico tutti i retroscena dell’evento che segnò, di fatto, la fine della seconda guerra mondiale.
La serata ha visto anche l’esposizione delle opere de ” Il giardino degli artisti, scuola di Pittura e di Disegno,retta da Amelia Russello, operante nel territorio di Favara e con artisti dell’intera Sicilia centrale.
Con la responsabile della ha scuola ha interloquito Giovanni Gurreri, sottolineando ” le bellissime opere esposte in sala a cura della scuola.
Le medesime opere, ben curate nei particolari e nitide ricalcano in prevalenza i colori della nostra terra, ovvero i tre primari: giallo, rosso e blu.
Ciò che conta…è il ritorno dallo stato di latenza, allo stato fattuale del vivere quotidiano.
Giacché non si può vivere nascostamente in perpetuo, ma si può creare un paradosso…
Il paradosso di un ritorno che illumina e riverbera luci di speranza in una società abbrutita e in un declino morale senza eguali.”
Molto emozionante è stato il momento musicale, prodotto da Giuseppe La Marca, pianista, e da Emanuele La Marca, violoncellista. Padre e figlio hanno mostrato la bellezza di un rapporto fra generazioni di musicisti e la grandiosità della sonata per violoncello e pianoforte op.69 di Ludwig van Beethoven, di Fünf Stücke im Volkston op. 102 di Robert Schumann e il Minuetto e Burlesca di Vincenzo Mannino, a suo tempo maestro di pianoforte di Giuseppe La Marca.
Un notevole contributo culturale alla serata è stato offerto da due attori, Luigi Bartolomeo ed Elio CIrrito. Il primo ha declamato e spiegato i versi del quinto canto del Paradiso delle Divina Commedia di Dante, l’incontro con le anime di chi è morto violentemente e che si è pentito nei suoi ultimi momenti di vita ( come Pia de Tolomei, Jacopo del Cassero e Bonconte da Montefeltro ).
Il secondo ha illustrato i tragici temi trattati dallo splendido “Apocalypse now “, di Francis Ford Coppola, film che con profondo acume parla dei tormenti causati dalle guerre, ieri in Vietnam oggi nei palcoscenici più vicini a noi, come in Palestina e in Ucraina.
Gli interventi illuminanti proposti dal pubblico hanno messo in rilievo l’importanza dei temi trattati.
Prossimo incontro del gruppo il 17 ottobre
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