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Pensioni minime, dal 2026 c’è l’aumento: ecco le nuove cifre

Last updated: 08/10/2025 12:34
By Redazione 218 Views 5 Min Read
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A partire dal primo di gennaio infatti, ormai è praticamente delineato il passo in più sulle pensioni di ogni beneficiario, comprese naturalmente quelle minime

Contents
La pensione minima soggetta ad aumento dopo la rivalutazioneCos’è la pensione minimaUn nuovo importo su pensione minima a partire dal 2026: la cifra esatta stimataL’aumento costante riguarda anche la provincia di BolzanoSi precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.                                                 

Una nuova – e importante – conferma sulle pensioni minime è ormai nota, con nuovi importi in aumento a partire dal 2026, anno in cui ci sarà un piccolo ritocco verso l’alto a favore dei tanti pensionati. A partire dal primo di gennaio infatti, ormai è praticamente delineato il passo in più sulle pensioni di ogni beneficiario, comprese naturalmente quelle minime.

La pensione minima soggetta ad aumento dopo la rivalutazione

Il tutto viene dopo quanto prodotto dalla rivalutazione, che per effetto fa registrare un ulteriore – e importante – incremento sulle pensione minime. Purtroppo – ed è un fatto noto – saremo ancora lontani dalla soglia dei 1.000 euro minimi promessi in campagna elettorale da alcuni partiti, ma saremo sicuramente un po’ (poco) più vicini. Ma a quanto ammonterà la nuova pensione minima in Italia? Prima di toccare nel dettaglio questo punto, con la stima di quanto sarà il guadagno rispetto al passato (sicuramente in crescita), c’è da chiarire cos’è la pensione minima e quando scatta.

Cos’è la pensione minima

Con la dicitura “pensione minima” infatti, si tratta della soglia minima garantita a chi può attestare di almeno un contributo versato nel regime retributivo, quindi entro il 31 dicembre del 1995, senza essere però in possesso di altri redditi rilevanti. Al momento, chi infatti percepisce una pensione d’importo un po’ inferiore alla soglia minima, beneficia di una integrazione utile a raggiungerla. Questa inoltre, come pensione minima, viene utilizzata per tracciare i beneficiari della rivalutazione straordinaria. Si tratta di una manovra messa all’ordine attuale dal governo a tutela e sostegno di chi percepisce dei redditi più bassi, con una conferma che sarà attuata anche nel 2026 ma con un possibile formato minore.

Un nuovo importo su pensione minima a partire dal 2026: la cifra esatta stimata

Detto tutto ciò, andiamo nello specifico. A quanto dovrebbe ammontare la nuova pensione minima prevista dalla Legge? Oggi, questa corrisponde a circa 603,40 euro mensili, corrispondenti a 7.844,20 euro su base annua se si rispettano i criteri al 31 dicembre 1995 citati in precedenza.

A partire dal 2026, già dal primo gennaio, l’importo erogato per la pensione minima sarà invece soggetto a lieve aumento, con una rivalutazione annuale che dovrebbe essere basata sul 1.6%. Di conseguenza, gli attuali 603 euro circa saliranno a poco più di 613,00 euro al mese, per un totale annuo di 7.969,00 euro circa.

L’aumento costante riguarda anche la provincia di Bolzano

Un discorso naturalmente diverso per la provincia autonoma di Bolzano, dove già da novembre del 2025 e per tutto l’anno 2026, le pensioni minime della provincia potranno beneficiare anche di un aumento fino a 1.000 euro/mese, a condizione che il pensionato abbia almeno 65 anni di età, un Isee non superiore a 20.000 euro e residenza stabile in provincia di Bolzano almeno fino al 31 dicembre dell’anno precedente al pagamento. L’aumento come noto è riconosciuto direttamente dall’INPS che, per loro, si occuperà di tutto quel che serve per l’aumento.

Fonte QdS di Marco Cavallaro

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Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.                                                 

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