Madrid blocca sia le esportazioni che le importazioni di materiale bellico con lo Stato ebraico. Sanchez proibisce anche i rifornimenti ai velivoli con potenziali applicazioni militari
La Spagna approva l’embargo sulle armi da e verso Israele. Il provvedimento vieta sia tutte le esportazioni di materiale, prodotti o tecnologie militari verso Tel Aviv, che l’importazione di qualunque tipo di armamento. Il governo Sanchez continua nella sua linea di condanna del massacro di Gaza: “La risposta di Israele ai terribili attacchi perpetrati dal gruppo terroristico Hamas il 7 ottobre 2023 è culminata in un attacco indiscriminato contro la popolazione palestinese che la maggior parte degli esperti ha descritto come genocidio”, afferma il primo ministro spagnolo.
L’unica eccezione prevista dal testo è in caso di “compromissione degli interessi nazionali generali”. Il decreto sulle “misure urgenti contro il genocidio a Gaza e a sostegno della popolazione palestinese” impedisce anche il transito dei rifornimenti di carburante agli aerei che potrebbero essere usati in operazioni militari così come la pubblicità di prodotti provenienti da insediamenti illegali nella Striscia o in Cisgiordania.
Fonte lespresso.it
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