Il colosso della bacca gialla avvia la sua prima produzione italiana: Chiquita sbarca in Sicilia
La Sicilia come l’America Latina.
Perché se c’è un risvolto dolceamaro del cambiamento climatico, è che alcuni territori diventano sempre più adatti a frutti tipici di tutt’altra parte del mondo.
Succede in Trinacria, dove le temperature sempre più alte rendono la terra insulare fertile per coltivazioni tradizionalmente tropicali. Lo scenario ortofrutticolo ha aggiunto in menu già da tempo prodotti come il mango e l’avocado, ormai alberi comuni nel panorama siciliano, ma anche – seppure in minor misura – il caffè, di cui un egregio esempio è quello della piantagione di Morettino in quel di Palermo.
Neanche le banane sono estranee a questo scenario dal sapore sudamericano; a ufficializzare in Sicilia l’ingresso su più ampia scala della bacca gialla è Chiquita, che sceglie Marina di Ragusa per la sua prima coltivazione tutta italiana.
Prima produzione pevista nel 2026
——————
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.
