Da quanto si legge sulla stampa regionale, Giornale di Sicilia e Gazzetta del Sud, l’Assessorato regionale della Salute ha chiesto al Cefpas di bloccare urgentemente la procedura concorsuale per l’assunzione di 9 funzionari e 5 assistenti amministrativi presso la sede di Caltanissetta.
La richiesta di sospensione, che arriva mentre le candidature, con scadenza fissata al 31 dicembre, sono in corso, è strettamente collegata al processo di “regionalizzazione” dell’ente.
La Giunta Regionale, con una delibera del presidente Schifani dello scorso settembre, ha deliberato, in ottemperanza a una sentenza della Consulta, l’applicazione del nuovo contratto di lavoro regionale ai circa 60 dipendenti del CEFPAS.
Attualmente, l’inquadramento del personale è disciplinato dal CCNL Sanità, l‘Assessorato sostiene che, finché questo passaggio contrattuale non sarà attuato, il CEFPAS non possa procedere con nuove assunzioni.
La vicenda ha anche un risvolto di natura politica e giudiziaria:
Tra i candidati che hanno già presentato domanda per il concorso bloccato, figurerebbero anche familiari e parenti di alcuni deputati regionali di Centrodestra.
Parallelamente, la Procura di Palermo sta portando avanti le indagini nell’ambito di una più ampia inchiesta su corruzione e appalti in Sanità.
Nell’inchiesta sono emerse ulteriori risultanze investigative che sostengono il reato associativo e riguarderebbero un presunto affare illecito che coinvolgerebbe l’ex segretario della DC, Totò Cuffaro, la Cta Agea srl e proprio il processo di “regionalizzazione” del Cefpas.
La Regione attende una risposta dal Cefpas con la sospensione dell’iter concorsuale o eventuali controdeduzioni in merito.
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