A breve i primi cantieri propedeutici alla realizzazione del Ponte sullo Stretto; in Cdm il
decreto legislativo di revisione del sistema delle accise sui carburanti; dieci miliardi in più per il rinnovo del Trasporto pubblico locale.
Sono le tre novità più importanti emerse ieri dal question time al Senato, con le risposte ad altrettante interrogazioni del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.
Quella che ci riguarda più da vicino è la risposta alla senatrice Barbara Floridia (M5S), che chiedeva al ministro di non procedere con l’iter di approvazione del progetto definitivo fino a quando non saranno soddisfatte le 62 osservazioni poste dalla commissione Via del Mase, in particolare sulle questioni ambientali.
Salvini ha chiarito che “come richiesto dalla commissione Via, 60 prescrizioni saranno ottemperate in sede di approvazione del successivo progetto esecutivo, mentre due prescrizioni
saranno ottemperate dopo l’entrata in esercizio del Ponte” che è prevista nel 2032.
Frattanto, quanto alle prescrizioni che riguardano la Direttiva Habita e i siti Natura 2000, “la commissione Via ha richiesto alla Stretto di Messina di predisporre un piano di maggior
dettaglio delle misure compensative, nonché di trasmettere alla Commissione Ue le ulteriori considerazioni prescritte dalla direttiva Habitat.
Il piano dettagliato delle misure compensative è stato trasmesso al Mase a fine dicembre e a gennaio è stato pubblicato sul sito del ministero, ed è al vaglio della commissione Via. Inoltre, si sta predisponendo l’ulteriore documentazione da trasmettere alla Commissione Ue».
In relazione al rischio sismico, per Salvini «i tecnici e gli ingegneri sottolineano che la geologia dello Stretto è stata accuratamente studiata, individuando tutte le faglie presenti nell’area. I punti di contatto con il terreno del Ponte, sulla base degli studi geosismotettonici eseguiti, sono
stati individuati evitando di posizionare piloni su faglie attive”.
Infine, circa l’impatto dei cantieri sul traffico dell’A20 lamentato dal direttore del Cas, “durante la realizzazione del Ponte, il traffico dei mezzi provenienti dai cantieri sarà regolato in modo da evitare le fasce orarie soggette a più traffico”.
Il ministro ha, così, annunciato: “L’obiettivo delle prossime settimane è concludere le interlocuzioni con la commissione Via e procedere tempestivamente con gli ulteriori adempimenti previsti dalla direttiva Habitat; questo ci consentirà di arrivare all’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipess e, finalmente, di ripartire con la cantierizzazione”.
Altri due punti sono stati sollevati da Raffaella Paita, coordinatrice di Iv: lo stato di ritardo del Tpl e l’abolizione delle accise. Salvini ha riferito che “entro il 2026”, in linea con gli obiettivi del “Pnrr”, sarà rinnovata la flotta degli autobus con tre miliardi.
Sono previsti, inoltre, investimenti per 7 sette miliardi per lo sviluppo dei sistemi di trasporto rapido di massa e il potenziamento del sistema ferroviario regionale.
Infine, il fondo per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del Tpl è stato progressivamente
aumentato, a partire dal 2022, con l’insediamento di questo governo, di circa 410 milioni e andrà a stabilizzarsi nel 2026, con una dote complessiva di 5,27 miliardi.
Nell’ultima legge di Bilancio abbiamo altresì previsto 120 milioni aggiuntivi per il 2025».
Infine, novità sul fronte delle accise: “Rispetto al picco registrato il 24 gennaio, il prezzo della benzina, stando ai dati del Mimit, ad oggi è sceso consecutivamente per quattro settimane. Inoltre, rispetto all’ottobre 2022, se non consideriamo la riduzione all’epoca applicata in ragione
del picco dei prezzi a seguito del conflitto in Ucraina, il prezzo al litro della benzina oggi risulterebbe più basso di 15,9 centesimi al litro e quello del gasolio di 42,2 centesimi.
Quanto al tema delle accise, lo schema di decreto legislativo per il riordino della materia, di competenza del collega del Mef, è in fase di finalizzazione e sarà a brevissimo portato
all’esame definitivo del Cdm”
