“La notizia della pubblicazione del bando per l’individuazione del concessionario della miniera di Milena e’ una notizia che ci riempie di gioia. Qualche anno fa il Collettivo Letizia, insieme al meetup San Cataldo 5 Stelle, al WWF Siciloia Centrale, a No Serradifalko, cittadini di Milena e a illustri geologi del territorio, si e’ impegnato in una battaglia politica contro il provvedimento del governo regionale che indicava la miniera di Milena, insieme a quella di Bosco e al sito di Biancavilla, quali sedi per lo stoccaggio dell’amianto dell’intera isola. Era una idea assurda e insostenibile, specie pensando che la miniera di Milena non e’ mai stata utilizzata, nemmeno per un solo giorno. Anziche’ un contenitore di amianto la miniera diventera’ un altro strumento di ricchezza per il territorio e per l’ampiamento occupazionale.”
“Insieme alla notizia dell’utilizzo delle risorse della cosiddetta montagna di sale – continua il portavoce del Collettivo Letizia – la zona del vallone diventerà occasione di crescita e di freno alla emigrazione interna. Queste notizie indicano con chiarezza che quando i cittadini si impegnano in positive lotte politiche gli obiettivi si raggiungono.”
Gianfranco Cammarata