Il recente incontro organizzato dall’ASP di Caltanissetta sul futuro Campus Universitario di Medicina presso l’ospedale “Vittorio Emanuele” e su altro, ha suscitato perplessità e interrogativi a causa dell’assenza di figure chiave.
All’evento, che ha visto presenti la Direzione Strategica dell’ASP e i vertici dell’Università degli Studi di Palermo, con la partecipazione del Rettore, Massimo Midiri.
Grandi assenti la rappresentanza locale del Comune, del Libero Consorzio Provinciale, entrambi soci di diritto del Consorzio Universitario, come anhe era assente anche il neo eletto presidente.
Comune e Libero consorzio sono parte importante per la vita del Consorzio Universitario, il Comune, cioè noi, versa un contributo annuale, circa 180mila euro, quindi la presenza sarebbe stata un “diritto”.
E’ chiaro che l’ente organizzatore, l’ASP, sia libero di decidere chi far partecipare, ma l’assenza di questi protagonisti istituzionali in un dibattito così vitale per il territorio è apparsa estremamente insolita.
La domanda che circola è duplice. Gli assenti sono stati invitati e non sono intervenuti, o non sono stati affatto invitati?
L’ipotesi dell’invito declinato appare a molti poco probabile, specialmente per quanto riguarda il Sindaco, che, oltre ad avere mantenuto per sè la delega all’Universita, è stato presidente del Consorzio sino a poco prima di essere eletto sindaco e che da mesi si è impegnato, insime all’assessore Del Popolo, al progetto per l’acquisizione della ex Banca d’Italia da destinare proprio alla Facoltà di Medicina e il non essere presente in un incontro dove si parla e decide anche del futuro della sua città suonerebbe come un disinteresse difficile da spiegare.
Resta, dunque, l’ipotesi della mancanza di un invito. Un’eventuale esclusione degli amministratori locali in un vertice che discute dello sviluppo accademico e sanitario della città, e che coinvolge strutture locali, potrebbe essere interpretato come un vero e proprio “affronto”, quasi uno “sgarbo”, insomma decidere “a casa d’altri” senza coinvolgere i padroni di casa.
Ma ciò che rende la vicenda ancora più “enigmatica” è il silenzio assoluto da parte degli “esclusi”.
Nessuno dei diretti interessati, compreso l’Onorevole Michele Mancuso, noto per il suo impegno nel portare il Policlinico a Caltanissetta e solitamente pronto a intervenire su qualsiasi questione che riguarda il territorio, non hanno proferito parola per chiarire o protestare, parlano di altro, probilmente per ditrarre l’attenzione.
La stessa politicaa livello comunale tace, solo il consigliere Turturici ha sollevato la questione, rimarcando il “mistero” di queste assenze.
È auspicabile che i diretti interessati, amministratori e organizzatori, rompano questo strano silenzio per fare chiarezza sulla dinamica dell’incontro e magari spiegare il perché i vertici che sostengono economicamente e politicamente il Consorzio Universitario non sono stati invitati ad un incontro così importante e decisivo per il futuro della città con la creazione del Campus Universitario di Medicina e di tutto il resto di cui si è discusso. Ad Maiora
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