In Calabria si indaga dopo due morti sospette, quelle del 53enne Luigi Di Sarno e della 45enne Tamara D’Acunto. Entrambi avevano mangiato un panino con la salsiccia e broccoli sott’olio da un ambulante di Diamante. Il furgone è stato sequestrato: è stato accertato che per l’intera giornata stazionava sotto al sole.
“Tenevo i barattoli dei broccoli aperti, li volevo mostrare ai clienti per attirarli, poi la sera li riponevo in frigo”. È quanto avrebbe raccontato al procuratore capo il titolare del chiosco che, sulla costa calabrese, ha preparato i panini con la salsiccia e broccoli finiti sotto accusa negli ultimi giorni. Sono i panini che – probabilmente proprio a causa dei broccoli sott’olio mal conservati – avrebbero scatenato dei casi di botulino.
Ad oggi la Procura indaga su due morti sospette: quella del campano Luigi Di Sarno, 53 anni, e della 45enne calabrese Tamara D’Acunto, residente proprio a Diamante, il litorale dove c’era il food truck dei panini. Come si legge in un comunicato diffuso ieri dalla Procura di Paola, ad oggi sono tre gli indagati, a vario titolo, per omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive. Si tratta del commerciante e dei legali rappresentanti di due ditte che avrebbero fornito gli alimenti utilizzati per la preparazione dei prodotti venduti.
Le indagini hanno sinora consentito di accertare che le vittime e gli altri contagiati avevano consumato un alimento potenzialmente contaminato acquistato appunto dal commerciante ambulante di Diamante. Il furgone è stato sequestrato: è stato accertato che per l’intera giornata stazionava sotto al sole, una condizione che potrebbe aver favorito la proliferazione delle tossine botuliniche in prodotti deperibili, soprattutto se non adeguatamente conservati.
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.
