Cronaca di un aumento annunciato dei costi per i i consiglieri a carico, ovviamente, dei cittadini
Dopo il primo punto dell’ordine del giorno “Nomina del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2024-2027”, si passa al secondo punto: Proposta n. 109 del 27/12/2024: “Proposta sulla riparametrazione delle spettanze previste all’art. 38 della L.R. n. 9 del 27/07/2023 – Proposta di deliberazione – Art. 11 CO.2 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale”. (Aumento dei gettoni)
Interviene il Dott. Bernardo che precisa che sono stati chiesti i pareri tecnici e contabili
Passa la parola al presidente della I commissione che esprime pareri.
Il consigliere Miccichè, presidente della I, annuncia il parere favorevole della commissione, maggioranza favorevole, opposizione astenuta.
Interviene la consigliera Petitto che chiede una dettagliata relazione e su chi ha firmato questa proposta.
Il consigliere Mazza: da per scontato che tutto il consiglio sappia di che si tratta, ma spiega, partendo dall’elezione del sindaco e dell’insediamento del consiglio comunale, etc etc. , spiega il ruolo dei consiglieri e dopo aver snocciolato una serie di dati e tanti visti i…, finalmente comunica la proposta di aumentare il gettone di del 68%, passare quindi da 37,14 a circa 60,00€.
Parte la discussione.
Interviene la consigliera Petitto, che si complimenta per la velocità del consigliere Mazza.
“Si sia chiari e trasparenti, si spieghi bene e con chiarezza, traduzione è la riparametrazione del gettone di presenza del consigliere comunale. Proposta voluta dai consiglieri di maggioranza, ma in linea con quanto fatto a novembre dalla giunta, che si sono aumentati gli stipendi. Sono d’accordo alla retribuzione della politica, non mi si dia poi della populista, ma penso che questo atto sia viziato da inopportunità politica e temporale. I cittadini vogliono però vedere i risultati prima di giustificare questi aumenti. La città non naviga nell’oro, le mense della CRI e Caritas sono sempre più affollate, anche da chi prima non ne necessitava. Questa proposta andava bene se avessimo fatto vedere un nostro buon lavoro, così si da il segnale, prima veniamo noi. Questa momento dovrebbe farci riflettere, e come disse Mancuso, avete i voti fateli valere, quindi son certa che questa delibera passerà, ma mi auguro che ciò sia una maggiore efficienza e produttività dell’intero consiglio comunale”.
Interviene il consigliere Vagginelli, che ribadisce il concetto che la politica ha i suoi costi, ricordando che nell’antica Grecia, veniva rimborsata la giornata lavorativa, per consentire a tutti di poter far politica. Oggi però, ribadisce, parliamo di altro, “sono contrario, perchè condivido quanto detto dalla collega Petitto, che c’è molta sofferenza economica, parlare oggi solamente del compenso oggi mi sembra una proposta monca, dove manca il parlare del lavoro dell’intero consiglio, commissioni comprese”
Interviene il consigliere Cancelleri, “il lavoro da consigliere va remunerato, essendo molto impegnativo, ma prima bisogna dimostrare; oggi a sei mesi dall’insediamento, personalmente non lo condivido, la gente non capirà, mi permetto di dare un consiglio a tutti i presidenti di commissione di aumentare i tempi di durata e che il lavoro fatto abbia un riscontro immediato, cosa che spesso non avviene. Voto contrario, come gruppo di Orgoglio nisseno.
Consigliere Felice Dierna, i costi sono un problema vecchio, non voglio fare populismo ma il discorso è chiaro, un deputato ragionale che vi invita ad andare avanti, visto che avete i numeri, insomma fate quello che volete, anche lui esprime il voto contrario di Cl Tutta la Vita.
Il consigliere Palermo, “aumenterà il gettone, come sono aumentati gli emolumenti della giunta, sperando che ciò sia utile”.
La consigliera Scalia, M5S, precisa che la sua retribuzione da vice presidente del consiglio, prescinde dal gettone di presenza, non percependolo, quindi ritiene che l’aumento ci sta e quindi preannuncia il suo voto favorevole all’aumento del gettone.
Il voto della rappresentante del M5s è in pieno contrasto con quello del consigliere Gambino, anche lui facente parte del movimento 5 stelle, questa voto andrà sicuramente valutato e chiarito all’interno dello stesso movimento.
Interviene il presidente Bruzzaniti, che precisa che anche per lui non ne ha alcun ritorno economico, comunica che si asterrà. “Forse precisazione non dovuta, ma ci tenevo a farla”.
Maggioranza e la consigliere di opposizione Federica Scalia,M5S, votano a favore, astenuto il presidente Bruzzaniti, contraria l’opposizione, come detto esclusa la consigliera del M5S Federica Scalia.
Il consigliera Scalia, maggioranza, chiede l’immediata esecutività.
Approvata proposta ed immediata esecutività, con gli stessi numeri.
Questo è tutto.
