Riceviamo e pubblichiamo
“Alla cortese attenzione della Redazione di Caltanissetta401.it con invito alla pubblicazione
Oggetto: Osservazioni sui lavori di rifacimento del manto stradale e la coordinazione dei cantieri in città.
Gentile Redazione,
Leggo con vivo interesse e apprezzamento sulle vostre pagine i continui reportage riguardanti gli importanti lavori di rifacimento del manto stradale che il Comune sta finalmente portando a termine in diverse zone della città.
Vorrei esprimervi innanzitutto il mio ringraziamento per il lavoro di informazione dettagliata, puntuale e accurata che svolgete, dando seguito anche alle lamentele dei cittadini non hanno tanti spazi dove potere esprimere le loro opinioni.
Sottolineo che l’appunto di questa mia non è rivolto a voi, ma accanto a questa notizia certamente positiva e attesa, mi permetto però di sollevare una questione che sta creando non poco sconcerto tra i cittadini e che, a mio avviso, meriterebbe un approfondimento e un maggiore spazio di dibattito.
Constato con rammarico che in molte delle vie, basta fare un giro per rendersene conto, che hanno visto il manto stradale appena rinnovato, sono stati attivati, o lo saranno a breve, diversi cantieri per lavori che, nel loro svolgimento, stanno già portando o porteranno alla rottura e allo scavo proprio del nuovo asfalto.
Se la memoria non mi inganna, in passato si era detto, era stato fatto un invito formale dell’amministrazione comunale, affinché le ditte e gli enti preposti ai lavori di sottoservizi (acqua, gas, fibra ottica, ecc.) comunicassero e, ove possibile, completassero i loro interventi prima dell’inizio dei lavori comunali di asfaltatura.
Pur comprendendo che alcuni lavori possano avere carattere di urgenza, è evidente che molti di questi sembrano essere interventi programmati e pianificabili da tempo.
Tale mancanza di coordinamento solleva dubbi sulla reale efficacia della cosiddetta programmazione da parte di chi amministra e autorizza, ma sembra che questo concetto fondamentale di efficienza amministrativa non sia ancora pienamente stato recepito o applicato.
Infine, un’ulteriore nota riguarda le nuove piste ciclabili. Mi sembta che in molti casi le corsie realizzate appaiono, a mio modesto parere, inadeguate, per non dire ridicole, e in alcune situazioni non sono nemmeno conformi al Codice della Strada.
Questo è un particolarmente deludente, considerando che l’amministrazione si è spesso vantata di conoscere o avvalersi di specifiche competenze tecniche nella materia.
Sarebbe auspicabile che la vostra testata possa dare voce a queste perplessità, spingendo per una maggiore sinergia tra i vari enti che operano sul territorio, in modo da tutelare l’investimento pubblico e la qualità della vita dei cittadini.
Ringraziando per l’attenzione che vorrete riservare a questa mia segnalazione, porgo i miei più cordiali saluti”
Lettera firmata
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