L’opposizione e buona parte della maggioranza parla di strumentalizzazione, FdI accusa Gambino: “Fa il paladino per avere visibilità”
Sull’emergenza idrica interviene la politica locale con botta e risposta dai toni forti.
Ieri è partita una dura polemica tra alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione . A breve giro di posta abbiamo assistito a un batti e ribatti tra i consiglieri comunali di opposizione, Annalisa Petitto, Felice Dierna, Calogero Palermo, Roberto Gambino, Federica Scalia, Vincenzo Cancelleri, Luigi Bellavia, Armando Turturici e Carlo Vagginelli, in risposta d una nota di Azzurri e Forza Italia, e poi con Fratelli d’Italia.
Intorno alla 16:00 l’opposizione h dichiarato di essere in assemblea permanente, e con un loro comunicato, dove hanno ricostruito le ultime notizie relative all’Ancipa, definendole “inconcludenti” di frutto di “dilettantismo”
“E’ sotto gli occhi di tutti il peso politico del sindaco ombra Mancuso e del sindaco di forma Tesauro che al netto di promesse e di vane rassicurazioni non sono stati in grado di arrivare alla chiusura di Ancipa con un “piano B” operativo ed efficiente. Sappiamo da mesi che il 15 novembre Caltanissetta si sarebbe dovuta rendere autonoma da Ancipa e che il campo pozzi di San Giuliano avrebbe dovuto erogare oltre 90 litri al secondo alla città per garantire la turnazione a sei giorni che non e per noi una conquista, ne motivo di orgoglio. Il colabrodo dell’acquedotto non doveva essere riparato per tempo? Mancuso, Tesauro e tutti gli accoliti cortigiani, piuttosto che beatificare una forzatura politica perpetrata di notte e notte, pretendano che Sicilacque metta in moto tutte le autobotti della Sicilia (protezione civile, forestale) e che vengano a riempire i serbatoi della nostra città. Se ne sono in grado”. Chiedono un consiglio comunale urgente già per domani.
Dopo la nota, uscita in mattinata, di Azzurri e Forza Italia, a sostegno dell’amministrazione per la riapertura dell’Ancipa, nel pomeriggio arriva il comunicato di Fratelli d’Italia, che accusa l’opposizione di un “utilizzo strumentale di temi sensibili per raggiungere visibilità sui social”, aggiungendo che “la responsabilità di una crisi idrica senza precedenti non e certamente attribuibile alla Giunta Tesauro”.
Viene definito “sconcertante” l’atteggiamento di chi, chiaro riferimento all’ex sindaco Gambino, che “cerca di erigersi, senza riuscirci, a paladino con un atteggiamento che, non solo risulta controproducente oltre che non credibile, ma rischia di minare la serietà e l’autorevolezza delle istituzioni, anche di quella comunale”.
Chiaro riferimento ad “opportunismo politico e demagogia che non contribuisce alla risoluzione dei problemi”.
Torna l’invito a tutte le forze politiche a concentrarsi piuttosto alla ricerca di soluzioni condivise.
Ad Maiora