Sono trascori ormai 9 lunghi mesi e la situazione degli sfollati di via Rendentore non si sblocca.
Adele Castellana, una residente, almeno all’anagrafe, sul proprio profilo Facebook scrive questa amara considerazione, considerato che altrove si pensa a tutt’altro tranne che a risolvere i problemi dei cittadini. Fatto ancor più grave che certe notizie e informazioni, che dovrebbero essere fornite direttamente a loro da chi di competenza, le debbano invece apprendere dai social.
” 10/12/2024-10/09/2025
9 mesi e nessun parto! Qualche mese fa abbiamo appreso dai social che la Regione Sicilia aveva dichiarato lo stato di evento calamitoso che coinvolgeva la via Redentore e noi residenti abbiamo tirato un sospiro di sollievo. La situazione attuale è la seguente: le transenne sono state spostate, non so da chi, per consentire il passaggio dei pedoni, e questo non presuppone pericolo imminente, almeno credo; i fessurimetri digitali sono stati collocati e quindi la situazione dovrebbe essere monitorata, almeno credo; e’ stato nominato un commissario per studiare la situazione e giungere alla risoluzione del problema, almeno credo; i proprietari delle abitazioni sono ancora fuori dalle loro case e non vengono informati da nessuno sull’avanzamento dei lavori.
Vi aggiorno: sfollati eravamo e sfollati siamo!
Mi rendo conto che questa notizia è poco rilevante rispetto al furto di uno scooter, non sono intervenuti i media nazionali e nessuno si ricorda che abbiamo bisogno di rientrare nelle nostre case e ritrovare un po’ di serenità.
“Il grande silenzio”
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