Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’ex sindaco , oggi consigliere, Roberto Gambino
In merito all’articolo pubblicato da questa testata, voglio evidenziare quanto segue.
Dopo una analisi dettagliata delle azioni tecniche portate avanti dall’amministrazione Tesauro, si afferma che i pignoramenti furono promossi dalla mia amministrazione e loro hanno continuato su questa strada.
Ma ciò è vero in parte infatti l’aumento spropositato della tari assolutamente ingiustificato è esclusivamente opera dell’amministrazione Tesauro, mentre io ero riuscito ad applicare le tariffe più basse d’Italia.
È chiaro che il recupero dei tributi non corrisposti è un obbligo di legge e nessuna amministrazione può tirarsi indietro, ma c’è modo e modo di attuare tale azione.
Prima di tutto non sono pignorabili i conti dove sono accreditate pensioni sociali o sussidi, noi quest’azione sociale l’abbiamo attuata, mentre risulta che l’amministrazione Tesauro abbia pignorato per intero i conti dei nostri cittadini in difficoltà che da noi sono stati tutelati.
Per la mia amministrazione il welfare sociale è stato sempre una priorità e il risultato elettorale da me conseguito nei quartieri popolari è una prova evidente.
Concludo nel rilevare la assoluta mediocrità politica dell’amministrazione Tesauro che nel momento in cui si trova in difficoltà tende a scaricare sulle altre amministrazioni la responsabilità.
Tesauro impari a prendersi le responsabilità e a governare la città a testa alta, se ne è capace, e non in assoluta mediocrità come sta facendo adesso, prendendosi i meriti delle cose positive, i 5 milioni di euro con i quali si stanno asfaltando le strade sono stati reperiti della mia amministrazione con il Pnrr, mentre tenta di scaricare su altri le negative.
I cittadini vanno rispettati e non presi per i fondelli.
Roberto Gambino
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