È stata l’inchiesta che ha costretto il deputato della Lega e ras dei voti Luca Sammartino alle dimissioni da vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura.
Adesso, a quasi un anno dall’inchiesta giudiziaria che ha portato a una condanna in primo grado a 8 anni per l’ex sindaco Santi Rando, il Consiglio dei ministri ha sciolto per mafia il Comune di Tremestieri Etneo.
Era stato uno dei feudi dei leghisti siciliani.
Adesso dopo la bufera i commissari avranno diciotto mesi di tempo per mettere ordine tra le carte del Comune e fare chiarezza su quanto emerso nel corso dell’inchiesta Pandora.
La stessa dalla quale sono scattate le condanne in primo grado anche per Antonio Battiato e Antonio Cunsolo, due carabinieri accusati di corruzione insieme a Sammartino.
L’ex vicepresidente della Regione, che ha scelto il rito ordinario, è stato rinviato a giudizio con l’accusa per avere chiesto ai due militari dell’Arma di bonificare la sua segreteria politica dalla possibile presenza di microspie.
Ma nelle carte emergeva anche, nel corso della campagna per le Europee 2019 in cui Sammartino
allora deputato del Pd stava sostenendo la corsa di Caterina Chinnici, una ricerca di informazioni con l’assessorato alla Salute e con l’Asp per tagliare una delle sette farmacie di Tremestieri.
Rispetto all’interdizione dai pubblici uffici è intervenuta una sospensione, su cui si aspetta la pronuncia della Cassazione.
Quei dodici mesi di allontanamento dagli uffici pubblici richiesti dai magistrati stanno per scadere: il prossimo 16 aprile saranno trascorsi i termini.
Resta in piedi, invece, la possibilità o meno di usare le intercettazioni della segreteria politica.
Perché non era quella di Sammartino, ma della sua compagna e deputata Valeria Sudano, che sull’intera vicenda ha sollevato un dubbio di costituzionalità: la Consulta dovrà valutare la possibilità
di utilizzare delle intercettazioni effettuate in locali che erano in uso a una parlamentare.
Nel frattempo, sulla delega all’Agricoltura nella giunta di Renato Schifani è rimasta piazzata la
bandierina della Lega.
Al posto di Sammartino è subentrato un suo fedelissimo, l’attuale assessore Salvatore Barbagallo, mentre l’esecutivo regionale resta privo del vicepresidente: nessuno finora è stato indicato al posto di Sammartino.
A Tremestieri, intanto, i commissari lavoreranno per riportare ordine nell’amministrazione.
Anche perché l’assessorato regionale alle Autonomie locali ha indetto i comizi elettorali per i Comuni
al voto il 25 e il 26 maggio.
