Al via oggi la votazione
È ai nastri di partenza la votazione degli iscritti per il nuovo M5S. Il procedimento elettronico
è iniziato oggi alle 10 e durerà fino al pomeriggio di domenica, giorno conclusivo di “Nova”,
il grande evento organizzato al Palazzo dei Congressi di Roma.
“Sarà la battaglia finale” tra Conte e Grillo, la lettura di diversi pentastellati. Dall’esito di questo
processo, infatti, dipenderà sia la sopravvivenza del garante, sia la leadership del Movimento.
Che, nel brutto risveglio post elettorale, ha dovuto incassare anche la voce critica di Chiara Appendino sul Pd che sta fagocitando i Cinque Stelle.
Conte guarda avanti e, alla vigilia dell’inizio del voto, scende in campo per lanciare un
appello alla partecipazione della base.
Sono 88.943 gli iscritti, il quorum da centrare per le modifiche statutarie è il 50% più uno.
Intanto cresce l’attesa per le mosse di Grillo che, secondo alcune voci, potrebbe arrivare nella
Capitale nei prossimi giorni.
E presentarsi a sorpresa all’appuntamento di “Nova”.
Per ora agli atti c’è solo un criptico sfottò a Conte affidato al suo status Whatsapp in cui si paragona in sostanza il leader del Movimento a “Onoda”, l’ultimo dei giapponesi, noto perché dopo 30 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale non voleva credere che il conflitto fosse terminato.
“I poteri del garante, così come sono ora, sono un’enorme anomalia” di “stampo feudale – punta il dito il vicepresidente Michele Gubitosa- . Credo che la frattura tra lui e Conte non sia più
ricomponibile” e “sapendo come interpreta la politica e la leadership, non potrebbe accettare ulteriormente uno schema che prevede un elevato e una comunità di subordinati”.
Il timore dei contiani in questo caso è molto legato all’astensionismo e al “sabotaggio interno”.
Per la “modifica dello statuto” e “l’eliminazione del garante, quindi di Grillo”, serve il
“quorum – dice apertamente Danilo Toninelli – quindi è normale una valutazione sulla partecipazione o meno a questa votazione. Le altre, come quella sui due mandati, sono assolutamente da votare”.