Si terrà Mercoledì 6 Novembre 2024, con inizio alle 09:00, davanti a Palazzo d’Orléans, sede della Presidenza della Regione Siciliana, un Sit In organizzato dal Codacons e dai movimenti per l’acqua delle tre province che oggi sono le più colpite dalla crisi idrica.
L’obiettivo sperato è quello di ottenere un incontro con il Presidente della Regione, Renato Schifani, l’Assessore ai Servizi Primari, Roberto Di Mauro, e il Responsabile della Protezione Civile Regionale, l’Ing. Cocina.
Dai vari comitati cittadini si leggono varie testimonianze, che raccontano le difficoltà quotidiane.
Ad Agrigento : “Distribuzione equa dell’acqua per tutti i comuni, fonti comunali e pozzi privati attivati in modo stabile per contrastare la siccità. Installazione dei dissalatori mobili immediata in attesa del nuovo dissalatore. Solo con una gestione idrica equa e sostenibile possiamo affrontare l’emergenza e restituire dignità ai cittadini.”
A Caltanissetta: “Acqua per tutti, non solo per chi è collegato a servizi essenziali come carcere e ospedale. Ci sono cittadini che ricevono acqua ogni 1-2 giorni, altri che devono aspettare fino a una settimana. Chiediamo un equo accesso all’acqua, senza disparità, e turni di distribuzione diurni per evitare di dover svegliare i bambini di notte. Le famiglie non dovrebbero dipendere dalle autobotti private, che molti non possono permettersi. Inoltre, chiediamo la riduzione delle bollette per chi riceve acqua sporca e l’acquisto di un numero sufficiente di pompe di sollevamento, che oggi risultano insufficienti.”
A Enna: “È necessario riattivare le fonti di approvvigionamento preesistenti all’erogazione Ancipa per la città di Enna, completare urgentemente il progetto di captazione delle acque in eccedenza da Leonforte e interrompere la turnazione notturna, prolungando l’erogazione almeno fino alle ore 19:00. Questo permetterebbe un uso adeguato dell’acqua per uso domestico e una gestione più razionale delle riserve. Inoltre, chiediamo una distribuzione uniforme nei quartieri, poiché molti cittadini non riescono a sfruttare l’acqua corrente nei turni assegnati.”
Il Codacons chiede al Presidente Schifani, all’Assessore Di Mauro e all’Ing. Cocina di accogliere i rappresentanti delle associazioni nella giornata di mercoledì, possibilmente nella mattinata, per un confronto diretto sulla drammatica situazione idrica in queste province.
Si tratta di un’emergenza che impone una risposta chiara e immediata, prima che le ripercussioni sui cittadini e sulle attività locali diventino irrecuperabili.
Sarebbe auspicabile la presenza dei sindaci delle tre province, ma su questo non ci sono ancora conferme