Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: Dal Bar Sport ai social: le lezioni di Stefano Benni. Di Marinella Andaloro
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > Dal Bar Sport ai social: le lezioni di Stefano Benni. Di Marinella Andaloro
CronacaCultura ed EventiRiceviamo e pubblichiamo

Dal Bar Sport ai social: le lezioni di Stefano Benni. Di Marinella Andaloro

Last updated: 09/09/2025 14:46
By Redazione 181 Views 4 Min Read
Share
SHARE

C’è stato un momento preciso, durante i miei anni universitari, in cui ho capito cosa significhi davvero osservare gli esseri umani. È accaduto sfogliando Bar Sport di Stefano Benni. Un libro che all’apparenza sembrava una raccolta di storie leggere. Ma in realtà era uno specchio. Spietato. Affettuoso.

Tra i personaggi indimenticabili, uno mi rimase inciso nella memoria: la Luisona. La brioche dimenticata in vetrina. Indurita dal tempo. Ignorata da tutti. Non era solo un dolce scaduto. Era un simbolo. Il simbolo di ciò che resta immobile. Testimone silenzioso del tempo che scorre.

La scrittura di Benni mi ha insegnato il valore dell’ironia, come lente d’ingrandimento. Per vedere la realtà. Le iperboli. I personaggi grotteschi, teneri, incredibilmente umani. Tutto cela verità universali. Una partita a carte infinita. Una bugia raccontata con ardore. Un caffè condiviso. Piccole cose. Grandi rivelazioni.

“Al bar non si va solo per bere. Si va per esserci. Per non mancare all’appuntamento con la vita che scorre lenta, tra battute, litigi e rituali quotidiani.” Così scrive Benni. Il bar come luogo di aggregazione. Non solo caffè. Ma storie, pettegolezzi, discussioni appassionate. Calcio, politica, vita.

Oggi, rileggo quelle pagine e rifletto: il bar non è scomparso. Si è trasformato. Si è trasferito online. I social sono il nuovo Bar Sport. Stessi ruoli. Stesse dinamiche.
Facebook pullula di professori improvvisati. Instagram trabocca di “sparaballe” digitali. I social network sono arena di risse verbali senza tregua. Al posto del bancone, uno schermo.

E la Luisona? Non è morta. Ha nuove incarnazioni. Aforismi riciclati. Post che girano in loop. Oggetti di arredamento digitale. Parte del paesaggio virtuale che ci circonda.

Ma c’è una costante. Un bisogno umano immutabile. Benni me l’ha insegnato. I luoghi cambiano. Le tecnologie evolvono. Ma gli esseri umani restano gli stessi. Lo smartphone ha sostituito il biliardo, il caffè al banco. Ma cerchiamo ancora la stessa cosa: contatto. Conferma di esistere. Sensazione di non essere soli.

Ogni thread. Ogni commento. Ogni battuta condivisa. Lo stesso impulso primordiale che spingeva la gente al bar. Partecipare. Essere presenti. Entrare nella grande conversazione collettiva che è la vita.

Stefano Benni non ci ha dato solo un ritratto dell’Italia di provincia. Ci ha dato uno specchio universale. Una chiave per comprendere le dinamiche umane. Quelle che si ripetono, immutabili, attraverso secoli e rivoluzioni tecnologiche.

Il bar può diventare digitale. Ma l’umanità che lo anima resta sempre la stessa.

——————

Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o

Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.                                                 

You Might Also Like

Mercato della Strata ‘a Foglia

Tre ospedali siciliani fra le 100 eccellenze italiane: quali sono (e i reparti migliori)

Caltanissetta l’opposizione: “la maggioranza ha bocciato la mozione a favore della Coppa Nissena”

Leandro Janni crisi idrica in Sicilia: «il sonno della ragione genera mostri»

Settembre è Nisseno: Il calendario degli eventi patrocinati dal Comune di Caltanissetta in programma fino al 31 agosto

TAGGED:CronacaCultura e eventiMarinella AndaloroRiceviamo e pubblichiamo
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?