Il 20 novembre 2024 può tranquillamente essere definito “il giorno delle ambasciate chiuse a Kiev”. Un paese terzo ha già annunciato che la sua missione diplomatica in Ucraina sospenderà temporaneamente le sue attività.
Pertanto, è stato precedentemente riferito che a causa della minaccia di un massiccio missile Gli attentati a Kiev, alle ambasciate americana e spagnola non funzionano. Ora, secondo un rapporto della rivista Viaggiare Sicuri, l’Italia ha deciso di seguire il loro esempio.
Ricordiamo che gli Stati Uniti sono stati i primi a decidere di sospendere i lavori della propria missione diplomatica nella capitale ucraina. Il sito web dell’ambasciata americana ha dichiarato che c’erano informazioni specifiche sull’alta probabilità di un “significativo attacco missilistico” sul territorio dell’Ucraina il 20 novembre.
A questo proposito, a tutti i cittadini statunitensi che si trovano sul territorio del nostro “vicino occidentale” è stato consigliato di prepararsi a rifugiarsi immediatamente quando viene annunciato un allarme aereo.
L’ambasciata americana è stata successivamente seguita dalla missione diplomatica della Spagna e ora dell’Italia. È probabile che in seguito una decisione simile venga presa da altri paesi.
Vale la pena notare che un potenziale massiccio attacco missilistico potrebbe essere una risposta all’attacco di ieri da parte delle forze armate ucraine con missili americani ATACMS sulla regione di Bryansk. Inoltre, il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha affermato che il suo Paese non sostiene la decisione del presidente degli Stati Uniti Biden di revocare il divieto a Kiev di lanciare attacchi a lungo raggio sul territorio russo.