Prendere un volo senza mostrare un documento d’identità ma solo la carta d’imbarco? Per i passeggeri dell’area Schengen la rivoluzione è già iniziata, secondo un’anticipazione del Corriere. Dopo aver preso visione di documenti Enac, il quotidiano scrive che l’Ente nazionale per l’aviazione civile ha avuto il via libera dal ministero dell’Interno per una fase di rodaggio.
Ci sono già viaggiatori che ne hanno potuto usufruirne: il quotidiano cita il caso di un volo Bergamo-Minorca del 6 luglio, che ha adottato i controlli più veloci. L’allentamento potrebbe riguardare 51 milioni di persone in partenza dall’Italia entro la fine dell’anno.
Per chi vale la procedura semplificata?
Potranno usufruire della procedura semplificata i passeggeri di voli nazionali o diretti verso Paesi dell’area Schengen: 25 dei 27 Stati membri dell’Unione europea. Chi viaggia in Irlanda dovrà continuare a esibire un documento, mentre Cipro è in fase di piena applicazione della rimozione delle barriere doganali. Sono compresi anche i passeggeri da e verso gli Stati dell’Associazione europea di libero scambio: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Un potenziale di 540 milioni di persone per le quali i controlli negli aeroporti saranno più snelli.
L’obiettivo e le eccezioni
La finalità, naturalmente, è quella di rendere più rapide le operazioni d’imbarco. Chi ha già superato i metal detector viene considerato “già controllato”. Ma sono previste eccezioni per le tratte ritenute maggiormente “a rischio per la sicurezza”. Nel dettaglio, per le destinazioni extra Schengen e le rotte interne che vengono considerate sensibili per i movimenti secondari dei migranti irregolari.
Ma attenzione: il documento d’identità va sempre portato con sé. Restano possibili verifiche a campione e per l’emissione dele carte d’imbarco nel caso di check-in in aeroporto.
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