Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: Greta Thunberg liberata, “costretta a baciare bandiera israeliana e rinchiusa in una cella piena di cimici”
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > Cronaca Internazionale > Greta Thunberg liberata, “costretta a baciare bandiera israeliana e rinchiusa in una cella piena di cimici”
Cronaca InternazionaleRassegna stampa

Greta Thunberg liberata, “costretta a baciare bandiera israeliana e rinchiusa in una cella piena di cimici”

Last updated: 05/10/2025 10:38
By Redazione 170 Views 6 Min Read
Share
SHARE

Greta Thunberg, arrestata durante la missione umanitaria di Flottila diretta a Gaza, ha raccontato di essere stata detenuta in una cella infestata da cimici: “Senza cibo né acqua”. La denuncia degli attivisti turchi: “L’hanno obbligata a baciare la bandiera israeliana”

Le accuse contro Israele dopo l’arresto degli attivisti della Global Sumud Flotilla si fanno sempre più gravi. Dalla Turchia, i volontari appena rilasciati raccontano a Cnn Turk scene di umiliazione e violenza. “Hanno tormentato Greta Thunberg, l’hanno trascinata a terra, l’hanno costretta a baciare la bandiera israeliana. Greta è solo una bambina”, ha denunciato l’attivista Ersin Celik. “Ci hanno fatto aspettare ore sotto il sole, senza acqua né cibo. Sui muri della prigione c’erano scritte in arabo, i nomi dei figli dei prigionieri detenuti dal 2019. Ora capisco Gaza molto meglio”, ha aggiunto Ikbal Gurpınar.

Un altro giovane attivista ha descritto le stesse condizioni: “Ci hanno negato le medicine, ci hanno dato da bere solo dopo 32 ore e il cibo era quasi inesistente. Ci svegliavano ogni due ore con cani e cecchini puntati contro, impedendoci di dormire. Se trattano così noi, che abbiamo protezione diplomatica, cosa fanno ai palestinesi?”.

Greta Thunberg “costretta a baciare la bandiera israeliana”
Il Guardian ha ottenuto una corrispondenza ufficiale del ministero degli Esteri svedese che conferma parte di queste testimonianze. In un’e-mail inviata a persone vicine alla giovane attivista, un funzionario dell’ambasciata svedese riferisce di aver incontrato Greta in carcere: “Era disidratata e visibilmente provata. Ha raccontato di essere rimasta in una cella infestata da cimici, con pochissimo cibo e acqua. Ha sviluppato delle eruzioni cutanee e lamentava dolori per le lunghe ore passate su superfici dure”.

Il documento aggiunge che “una detenuta ha visto Greta costretta a tenere delle bandiere mentre i soldati scattavano fotografie” e che la ragazza temeva fossero immagini destinate alla propaganda. Secondo il Guardian, l’attivista sarebbe stata anche “bendata, ammanettata e costretta a baciare la bandiera israeliana”, come riferito da Ersin Celik e da altri membri della flottiglia ora rimpatriati.

L’assalto alla flottiglia e le denunce degli attivisti
Greta Thunberg è stata arrestata insieme ad oltre 400 persone tra attivisti, politici e giornalisti provenienti da tutto il mondo. Le forze di difesa israeliane (IDF) hanno intercettato le navi della Global Sumud Flotilla in acque internazionali. L’obiettivo della missione era portare aiuti umanitari a Gaza e rompere il blocco navale imposto da Israele da oltre 16 anni.

La Ong palestinese Adalah, che fornisce assistenza legale ai detenuti, ha denunciato gravi violazioni dei diritti umani: mancanza di cibo, acqua, servizi igienici, farmaci e accesso agli avvocati. Molti dei fermati sarebbero stati costretti a firmare documenti che non comprendevano. Thunberg, in particolare, avrebbe rifiutato di apporre la firma senza una traduzione chiara.

Anche il team legale italiano ha confermato condizioni durissime: “Gli attivisti sono rimasti senza cibo e acqua per ore, tranne un pacchetto di patatine mostrato alle telecamere”, hanno dichiarato gli avvocati, denunciando abusi verbali e fisici.

L’eurodeputata Benedetta Scuderi, tra i rilasciati, ha raccontato episodi di discriminazione e insulti durante il rimpatrio: “All’aeroporto di Tel Aviv ci mostravano il dito medio, in aereo ci urlavano contro: ‘Friends of Greta of my ass’. Ci hanno detto: ‘Spero che vi prendano in ostaggio’, e ‘Dovevate tornare a nuoto’”.

Il racconto di Saverio Tommasi: “Una violazione completa dei diritti umani”
Tra i rilasciati anche il giornalista di Fanpage.it, Saverio Tommasi, che si trovava a bordo della nave Karma. Dopo l’abbordaggio da parte di due gommoni con soldati israeliani armati e con il volto coperto, Tommasi racconta di essere stato trattenuto in un centro detentivo a sud del Paese: “Ci hanno costretti a stare piegati in un piazzale circondato da container, con la testa bassa. Chi alzava lo sguardo veniva colpito. Ho visto un uomo a cui è stato slogato il polso e un italiano di 72 anni, con una gamba di ferro, obbligato a restare piegato per ore”.

“Ci hanno tolto gli effetti personali, perfino le fedi nuziali, con violenza. Rubare l’oro alle persone lo facevano i nazisti, non dovrebbe accadere in una democrazia”, ha aggiunto. “Ho preso botte sulla schiena e sulla testa, e ridevano mentre lo facevano. Questo livello di brutalità non appartiene a uno Stato che si definisce democratico”.

Fonte fanpage.it di Biagio Vhiariello

——————

Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o

Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.                                                 

You Might Also Like

Medio Oriente, in vigore il cessate il fuoco a Gaza

Delia: Ricerche a lieto fine dell’agricoltore scomparso

Proteste per raid anti-migranti, Trump invia la Guardia Nazionale a Los Angeles

Video. “Questa è Gaza”: mercati e ristoranti pieni, file nelle gelaterie, pizzaioli sorridenti

Ragazza di 22 anni, Marisa Infantino, muore mentre la portano in ospedale: la Procura dispone l’autopsia

TAGGED:Cronaca InternazionaleRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?