Si avvicina la data del 12 Settembre e la riapertura delle scuole, alle classiche preoccupazione di genitori, insegnati e personale vario, si è aggiunta quest’anno anche l’incognita della grave crisi idrica, che sta interessando la città, con tutte le conseguenze che da essa ne derivano.
Il Comune di Caltanissetta ha già comunicato che dal 5 Agosto 2024 al 30 settembre sarà possibile accedere alla procedura di iscrizione online al servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2024/2025.
Ma non è tutto, apprendiamo anche della direttiva emessa dall’Assessore Lo Muto, (n. prot. 944477/2024), volta ad assicurare il normale svolgimento delle attività didattiche.
Questa direttiva risponde alla mozione presentata dal consigliere Roberto Gambino, sottoscritta anche dai colleghi Petitto, Vagginelli, Turturici, Cancelleri, Dierna, Palermo e Bellavia, dove si richiedeva un tempestivo intervento da parte dell’amministrazione per assicurare una riapertura sicura dell’anno scolastico, tenendo conto dell’attuale emergenza idrica, desidero informare in relazione a quanto segue.
La direttiva, emessa il 21 agosto scorso, si basa su diversi punti:
Verrà effettuato un controllo accurato e, se necessario, attuare la manutenzione di tutta la componentistica idraulica (galleggianti, water, rubinetti, tubazioni, etc) che possono essere oggetto di perdite di acqua all’interno dei servizi igienici e dei locali asserviti alle mense.
Intervento indispensabile per evitare sprechi d’acqua e garantire che le strutture possano operare in modo efficiente anche durante l’emergenza.
Si predisporrà un’analisi del consumo medio di acqua per ciascuna scuola, valutando i giorni di autonomia che possono essere garantiti con la normale erogazione idrica fornita attualmente da Caltaqua.
Dati essenziali per una pianificazione, in caso di mancata fornitura idrica o allungamento dei turni di erogazione, della distribuzione idrica agli immobili mediante autobotti.
Verrà pianificato, in caso in cui il rapporto tra riserva idrica e consumi possa comportare una limitata fruizione delle attività scolastiche a causa dello svuotamento delle vasche, un servizio di distribuzione idrico attraverso autobotti, finalizzato ad assicurare un approvvigionamento minimo ma sufficiente per le attività didattiche e sanitarie.
Si verificherà che la riserva idrica antincendio, destinata ad un uso esclusivo in caso d’emergenza, sia sempre presente per garantire la sicurezza degli alunni e del personale scolastico.
La direttiva assessoriale si pone l’obiettivo di assicurare che tutte le scuole di ogni ordine e grado possano avviare le attività didattiche in conformità al calendario scolastico regionale, garantendo la massima sicurezza sia dal punto di vista sanitario che in materia di prevenzione antincendio.
La finalità della direttiva serve a prevenire che la carenza idrica possa causare interruzioni o limitazioni delle attività scolastiche.
L’Assessore Lo Muto nell’esprimere gratitudine ai firmatari della mozione per l’impegno nel sollecitare l’amministrazione a condurre un’analisi approfondita sulla questione scolastica, precisa che tale mozione poteva essere evitata se i consiglieri firmatari, che fin dall’inizio si sono dichiarati aperti al dialogo, avessero richiesto informazioni direttamente a lui, in merito alla questione, e che non avrebbe avuto alcuna difficoltà a condividere gli argomenti alla base della direttiva emanata, che già includeva tutte le misure necessarie per limitare i disagi causati dalla scarsa distribuzione idrica.