Come avevamo paventato a giugno, è stata notificata alle organizzazioni sindacali la
procedura ex art. 47 per la cessione di ramo d’azienda di Telecontact, azienda del
Gruppo TIM e da essa interamente controllata.
Il Partito Democratico di Caltanissetta esprime la propria netta e indignata contrarietà alla cessione di Telecontact fuori dal Gruppo TIM.
Questa operazione rappresenta un errore strategico gravissimo, che mette a rischio
centinaia di posti di lavoro e infligge un colpo durissimo all’economia del nostro territorio.
Mentre il mondo delle telecomunicazioni si muove verso fusioni e integrazioni con i grandi gruppi nazionali e internazionali, qui si va nella direzione opposta: si svende, si smembra e si impoverisce un patrimonio di competenze costruito in oltre venticinque anni di lavoro.
In una città come Caltanissetta, già agli ultimi posti in Italia per tasso di occupazione
e opportunità, non si può restare a guardare mentre si smantellano le poche realtà produttive rimaste.
Telecontact non è solo un call center: è un presidio di professionalità, di tecnologia e di lavoro stabile. Eppure, TIM ha scelto di cederla a una nuova società creata ad hoc, con il rischio concreto di precarizzare e disperdere il capitale umano che ha garantito per anni la qualità del servizio.
Una scelta miope, che guarda solo ai conti e ignora completamente la responsabilità
sociale di un grande gruppo nazionale.
Ancora più grave è il silenzio assordante delle istituzioni locali e regionali.
Dov’è la Regione Siciliana? Dov’è il Governo nazionale? Dov’è chi dovrebbe difendere
il diritto al lavoro in una terra dove la disoccupazione è una piaga strutturale?
Non basta esprimere “preoccupazione”: servono atti concreti e immediati, un tavolo
di crisi con Governo, Regione, TIM e sindacati per fermare questa ennesima operazione di esternalizzazione che penalizza il Sud e tradisce i lavoratori.
Il Partito Democratico di Caltanissetta è al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, dei sindacati, in ogni sede, per difendere Telecontact e impedire che questa cessione si trasformi nell’ennesimo fallimento industriale e sociale.
Non è accettabile che Caltanissetta venga trattata come una terra di scarto, dove si può tagliare e licenziare nel silenzio generale.
Difendere Telecontact significa difendere il lavoro, la dignità delle persone e il futuro di un territorio che ha già pagato abbastanza.
Non si può parlare di rilancio del Mezzogiorno se si continua a svuotarlo di lavoro e opportunità. Si ricorda, inoltre, che già nel mese di marzo di quest’anno il Partito Democratico aveva denunciavano le prime avvisaglie di questa possibile operazione, chiedendo a TIM e alle istituzioni di vigilare attentamente per tutelare i livelli occupazionali. Oggi, purtroppo, quelle preoccupazioni trovano una drammatica conferma.
Partito Democratico di Caltanissetta – Ester Vitale
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