Informativa Gdf Il nome del presidente del Senato compare ventisette volte nell’atto dell’inchiesta su Gaetano Galvagno (Ars)
Il cognome La Russa sbuca ben 27 volte nell’informativa della Guardia di Finanza di Palermo.
I finanzieri stanno facendo luce, su delega della Procura guidata da Maurizio de Lucia, sul sistema di fondi regionali per l’organizzazione di eventi che, secondo l’accusa, sarebbero finiti ad amici e imprenditori vicini al presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno.
Il presidente Galvagno, delfino di La Russa, è accusato di corruzione e peculato.
Ma se in quest’informativa del maggio 2023 scopriamo l’identità del presidente del Senato è grazie un errore, dovuto alla grande mole dei documenti da omissare, che l’ha involontariamente sottratto alla copertura dei terzi non indagati.
E così, improvvisamente chi ha provato a farla passare per una storia locale, legata soltanto alla Sicilia, viene ora smentito dagli atti d’indagine: questa vicenda s’inerpica invece nei palazzi del potere e porta al cuore di Fratelli d’Italia.
Dalle intercettazioni si scopre per esempio che Marianna Amato (indagata per corruzione) sarebbe “paraculata da La Russa ”. “Paraculata”: termine che le fiamme gialle traducono con “raccomandata”.
Amato al Fatto replica di “non aver niente da dire”. E ancora: al Fatto risulta che Martina Galvagno (non indagata, ndr), cugina del presidente dell’Ras, da diversi mesi lavora nello staff del presidente La Russa.
Il dato (esclusivamente politico, non giudiziario) è semplice: chi ruota attorno alla galassia Galvagno può spendere il suo nome per “agganciare” il presidente del Senato La Russa.
In alcuni casi quello della ministra del turismo Daniela Santanché.
Sperando di incontrare persino la premier Giorgia Meloni (nessuno dei tre è coinvolto nell ’inchiesa).
Marcella Cannariato, accusata di corruzione, è la moglie del businessman Tommaso Dragotto, imprenditore della Sicily Car. Dialogando con “Uomo 118” (identità omissata), la donna spiega: “Tu chi mi hai presentato come prima persona a Roma all’indomani delle elezioni? Un onorevole diFratelli d’Italia, e allora là ci dobbiamo dirigere, la portavoce del giovane Presidente dell ’Ars è la compagna di Franco Ricci”. Ricci è un ex manager di Mediaset. Ma la sua compagna chi è? L’ormai ex portavoce di Galvagno (s’è dimessa dopo l’accusa di corruzione, ndr) Sabrina De Capitani. Ricci fu nominato nel cda della Sicily by Car dei Dragotto (s’è dimesso anche lui, ndr).
Lady Dragotto prova anche ad agganciare Martina Galvagno (non indagata, oggi collaboratrice nello staff di La Russa), cugina del presidente, proponendole una consulenza in una delle sue società, che però non si concretizzata.
E ancora: dal presidente del Senato, spiega De Capitani in alcune conversazioni, “dipenderebbe dire ttamente” l’assessore regionale ai beni culturali Francesco Scarpinato (FdI).
Contattato dal Fatto La Russa risponde dicendo di conoscere “bene i soggetti politici siciliani” del suo partito ma specifica “che nessuna delle persone da voi indicate, a partire della signora De Capitani, con cui mai ho intrattenuto anche semplici rapporti di cortesia, ha mai avuto con me rapporti diretti o indiretti di lavoro e men che meno di raccomandazioni o anche di semplici segnalazioni.
Più in generale, nel riconfermare la mia amicizia da più generazioni con Gaetano Galvagno, aggiungo che non ho alcun tipo di commistione, neanche occasionale, con la vicenda siciliana di cui ho letto sui giornali”.
De Capitani, in un’altra conversazione, dice che i Dragotto, nell ’estate 2023, desiderano organizzare un incontro con l’assessora siciliana al turismo, la meloniana Elvira Amata (indagata per corruzione), la sua segretaria particolare, Valeria Lo Turco, e puntano alla presenza di Galvagno.
L’obiettivo è entrare in contatto con La Russa: “in quanto vogliono fare un acconto importante con La Russa, perché adesso entra in borsa e lui (Dragotto, ndr) vuoi essere in tutti gli aeroporti italiani”.
Sempre De Capitani suggerisce a Tiziano Ugoccioni (non indagato) che lavora per Deloitte, un contatto con Galvagno.
L’obiettivo? Sempre lo stesso: “… ti porta direttamente da La Russa o addirittura dalla Santanchè ”. Per poi entrare “nell ’ambiente istituzionale politico”. E quando Meloni è a Palermo all’Ars (17 e 18 ottobre 2023), Lady Dragotto chiede di esserci: “Mi dite dove devo andare e io ben volentieri…”.
Da ilFattoQuotidiano di Saul Caia

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