L’iniziativa dei sostenitori italiani a Debrecen, in segno di protesta contro il conflitto in Palestina
L’avvicinamento a Israele-Italia, partita di ieri 8 settembre per il gruppo I delle qualificazioni ai Mondiali 2026, è stato ricco di polemiche, per la guerra in corso a Gaza.
Tanti sostenevano che gli Azzurri non avrebbero dovuto giocare, vista la situazione e il conflitto in corso in Medio Oriente.
La partita, giocata in campo neutro al Nagyerdei Stadion di Debrecen, è stata preceduta da una protesta dei 184 tifosi azzurri presenti, che si sono voltati di spalle durante l’inno israeliano (in cui si sono sentiti anche alcuni fischi). In seguito, hanno mostrato dei cartelloni con la scritta ‘Stop’.

La gara è poi cominciata dopo gli inni. Stadio semivuoto: sono circa tremila i tifosi presenti.
Israele ha giocato col lutto al braccio, tecnico compreso, per l’attentato terroristico di Gerusalemme che ha fatto sei vittime.
Fonte Adnkronos
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