Nel tredicesimo secolo, Leonardo Fibonacci scoprì che lasciando in una gabbia due conigli maschi e due conigli femmine si ottenevano ben più di quattro conigli.
Non avendo il coraggio di mettere troppo apertamente in dubbio il valore dato da Euclide, Fibonacci si limitò ad affermare che 2+2 è più vicino a 5 che a 4.
Ma la locuzione 2 + 2 = 5 viene usata per far valere simbolicamente una qualsiasi teoria volta a negare qualcosa di evidente e inconfutabile.
Sperando che anche i pozzi aumentino o “figlino”, al momento un dato è certo, 2+2 fa 4.
Sentiamo e leggiamo che i pozzi, se l’Ancipa dovesse non fornire più acqua a Caltanissetta, ci salveranno dalla sete.
Siciliacque forniva a Caltaqua, prima della crisi idrica circa, tra i 145 e i 150 litri al secondo, oggi ne fornisce appena 80/90 al secondo, che consente l’attuale erogazione a sei giorni.
I pozzi, quando entreranno in funzione, si legge e si sente, forniranno appena 55 litri al secondo.
Non ci vuole certo un matematico per capire che immettendo nella rete un quantitativo d’acqua poco più della metà, è praticamente impossibile mantenere la turnazione attuale.
Ma la matematica per alcuni e per chi ci crede è davvero un’opinione.
Però si continua a tranquillizzare la popolazione che si “beve” quanto gli viene detto, anche a costo di andar contro le regole matematiche più semplici.
Adesso è chiaro che se non si aumenteranno i pozzi, quindi nuovi litri al secondo, i Silos serviranno non, come dicono, solo per aiutare chi non arriva ai sei giorni, ma per compensare i minor litri che verranno distribuiti.
Ad Maiora