L’allarme di Antonio De Luca (M5S) sul nuovo tariffario
«Con l’entrata in vigore del nuovo tariffario sanitario deciso da Roma e la conseguente agitazione del settore privato convenzionato, le già lunghissime liste d’attesa ora rischiano di diventare
eterne, con buona pace del cittadino costretto ad aprire il portafoglio o a rinunciare a curarsi.
Altro che azzeramento tanto strombazzato da Schifani, ma nemmeno avvistato in lontananza: qui si rischia l’esplosione. Il governo regionale intervenga e lo faccia subito. Con le chiacchiere,
purtroppo, non si cura nessuno».
L’affondo è del capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca: «I disastri registrati in questi giorni in corsia e nelle aree di emergenza non sono che la punta di un iceberg enorme, di cui le
infinite liste d’attesa costituiscono una buona parte.
La sanità è al collasso a causa di una politica che da decenni ha pensato solo a lottizzarla
(governo Schifani compreso) piuttosto che a migliorarla e a renderla efficiente.
Invece di innescare finte cacce ai colpevoli che lui stesso ha nominato, Schifani faccia parlare i fatti e intervenga con Roma per allentare il vincolo del piano di rientro sottoscritto nel 2007, in modo da consentire al governo regionale di integrare i rimborsi per i convenzionati, che, ora come ora, sono costretti ad erogare prestazioni anche in perdita.
La priorità di un governo dovrebbe essere la salute del cittadino, non quella di sperperare soldi in ponte e inceneritori».
Da La Gazzetta del Sud
