L’11 novembre in Sicilia non è solo la festa di San Martino, ma è anche il giorno in cui l’aria si riempie del profumo inconfondibile delle Muffolette, un morbido panino che celebra la generosità del Santo e l’arrivo dell’”Estate di San Martino”
La Storia e il Significato del “Pane di San Martino”
La tradizione delle muffolette è profondamente legata alla figura di San Martino di Tours, l’ufficiale romano che, secondo la leggenda, tagliò a metà il suo mantello per donarne una parte a un mendicante infreddolito.
Subito dopo, la pioggia cessò e spuntò un sole caldo, il fenomeno meteorologico noto come “Estate di San Martino”.
Il consumo di queste pagnotte lisce o condite, tradizionalmente preparate l’11 novembre, vuole ricordare l’atto di carità del Santo.
L’11 novembre segnava anche il momento in cui il mosto si trasformava definitivamente in vino novello (mustu chi diventa vinu).
Le muffolette, consumate spesso intinte nel vino cotto o accompagnate dal vino nuovo, simboleggiavano l’abbondanza e il buon augurio per il nuovo ciclo.
Si narra che un tempo, al mattino presto, il “venditore di muffuletti” girasse per le vie con la sua cesta (cartedda) piena di focacce calde, gridando l’arrivo dei pani appena sfornati.
La Versione Nissena
A Caltanissetta e nell’area circostante, la muffoletta assume una sua identità ben definita.
La Muffoletta Nissena è un panino rotondo, morbido e spugnoso, che si differenzia spesso per il suo condimento caratteristico che la rende una vera e propria schiacciata farcita.
L’impasto è a base di semola di grano duro e lievito. A seconda delle varianti locali, può essere arricchita con ingredienti che le conferiscono un profumo unico, come l’anice o i semi di finocchietto selvatico.
Il Condimento: Se la tradizione più diffusa in Sicilia prevede spesso l’utilizzo di olio EVO e sale o in anche acciughe e caciocavallo, la versione che più si è consolidata a Caltanissetta include ricotta fresca, olio d’oliva, sale e pepe, talvolta, l’aggiunta di pomodoro a fette, acciughe o caciocavallo grattugiato.
La muffoletta, rigorosamente mangiata calda per esaltare il profumo del pane e del ripieno, diventa così un pasto completo, un simbolo goloso della festa di San Martino.
La Ricetta delle Muffolette di San Martino di Caltanissetta
Preparare le muffolette è un rito che richiede tempo e pazienza, tipico dei lievitati tradizionali, ma il risultato ripaga l’attesa.
Ingredienti per le Muffolette
| Ingrediente | Quantità | Note |
| Semola rimacinata di grano duro | 500 g | Per un impasto soffice |
| Acqua tiepida | 300-350 ml | La quantità può variare in base all’assorbimento |
| Lievito di birra fresco | 12 g | Oppure 4 g di lievito secco |
| Sale | 10 g | |
| Semi di finocchietto selvatico | 1 cucchiaio | L’ingrediente caratteristico nisseno (facoltativo, ma consigliato) |
| Olio extra vergine d’oliva | 2 cucchiai | Per ammorbidire l’impasto |
Ingredienti per il Condimento Tipico Nisseno
- Ricotta fresca di pecora
- Pomodori maturi tagliati a fette (facoltativo)
- Olio EVO
- Sale e Pepe nero
- (Facoltativo) Acciughe sott’olio o formaggio a pasta dura grattugiato
Preparazione
1. L’Impasto e la Prima Lievitazione
- Attivare il Lievito: Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida con un pizzico di zucchero (aiuta l’attivazione).
- Impastare: In una ciotola capiente, versare la semola, i semi di finocchietto e il sale. Aggiungere l’acqua con il lievito e l’olio EVO.
- Lavorare: Impastare vigorosamente a mano o con l’impastatrice per circa 10-15 minuti, fino a ottenere un impasto liscio, morbido ed elastico.
- Prima Lievitazione: Formare una palla, metterla in una ciotola unta d’olio, coprire con pellicola e lasciar lievitare in un luogo caldo (o nel forno spento con la luce accesa) fino al raddoppio del volume (circa 2-3 ore).
2. Formatura e Seconda Lievitazione
- Dividere: Rovesciare l’impasto sul piano di lavoro e dividerlo in porzioni da circa 100-120 g per ottenere dei panini rotondi.
- Formare: Arrotondare ogni porzione per formare le classiche pagnotte tonde.
- Seconda Lievitazione: Disporre le muffolette su una teglia rivestita di carta forno, coprire e lasciar lievitare ancora per 30-45 minuti.
3. Cottura
- Preriscaldare: Preriscaldare il forno a 200°C (modalità statica).
- Cuocere: Infornare le muffolette e cuocere per circa 15-20 minuti, o fino a quando non saranno ben dorate. Devono risultare morbide all’interno e leggermente croccanti all’esterno.
- Raffreddare: Sfornare e farle intiepidire su una griglia.
4. Condimento
- Tagliare e Farcire: Ancora calde, tagliare le muffolette a metà (come un panino).
- Aggiungere il ripieno: Farcire abbondantemente la base con uno strato generoso di ricotta fresca.
- Completare: Adagiare sopra le fette di pomodoro, secondo i gusti, un filo d’olio EVO crudo, un pizzico di sale e pepe.
- Servire: Consumare immediatamente per godere appieno della morbidezza del pane e della freschezza degli ingredienti.
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