Tre weekend in cui sarà possibile immergersi nella storia e nelle tradizioni del territorio, accedendo a luoghi inediti della città. Protagonisti anche più di 300 giovani guide degli istituti superiori
“Le Vie dei Tesori” torna a Caltanissetta per il nono anno consecutivo, offrendo un nuovo viaggio alla scoperta di luoghi inediti, cimeli e meraviglie d’altri tempi da riportare alla luce ed esperienze da vivere e gustare in prima persona, cimentandosi anche con i laboratori dell’arte culinaria del territorio.
Dal 2017, quando uno dei maggiori festival di Palermo di rigenerazione culturale ha aperto le porte alle altre città, non manca la tappa del capoluogo nisseno, presentata ieri, 2 ottobre, al Foyer del Teatro Margherita.
Michelangelo Lacagnina, referente tecnico dell’Ufficio Cultura e componente del gruppo di lavoro de “Le Vie dei Tesori” di Caltanissetta, ha introdotto l’assessore alla Cultura Giovanna Candura, la Soprintendente ai Beni Culturali di Caltanissetta Daniela Vullo, il Presidente della Pro Loco – Caltanissetta Luca Miccichè e Pasquale Tornatore, referente “Le Vie dei Tesori” – Caltanissetta.
Questa è un’iniziativa che è sempre cresciuta, attirando il pubblico della nostra città e di tutta la Regione: non si va solo a visitare luoghi, si vivono vere e proprio esperienze che ci conciliano con la bellezza del nostro territorio – ha esordito l’assessore Candura.
Per l’edizione di quest’anno un ringraziamento particolare va ai giovani del Servizio Civile, che con grande senso di responsabilità ed entusiasmo, sotto la supervisione dell’Arch. Lacagnina, hanno abbracciato l’idea di collaborare, occupandosi ad esempio di illustrare la casa natale di Tripisciano. È anche grazie alla loro disponibilità se alcuni luoghi saranno fruibili.
Faranno da guida anche centinaia di ragazzi degli istituti superiori di Caltanissetta (Istituto Manzoni-Juvara, Istituto Mottura, ITET Rapisardi, Liceo Artstico Rosario Assunto, Liceo classico linguistico coreutico Ruggero Settimo e Liceo Scientifico Volta, ndr).
È importante che i ragazzi siano educati ad amare ciò che la loro città offre, che talvolta non conoscono fino in fondo – continua l’assessore Candura.
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Ringrazio Pasquale Tornatore, anima di questa iniziativa, la Soprintendente Vullo per l’impegno profuso per realizzazione di questo progetto e Luca Micciché, sempre pronto a promuovere turismo nella nostra città”.
Un apporto significativo è arrivato anche dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta: “È sempre un piacere collaborare per dare risalto alla nostra città – ha dichiarato la Dott.ssa Vullo.
“Quest’anno Caltanissetta offre tanti siti affascinanti, alcuni mi stanno particolarmente a cuore poiché sono stati restaurati dalla Soprintendenza, come la cripta di S. Domenico, con la particolarità dei colatoi dove si essiccavano i corpi dei Moncada; ma anche l’ex Palestra Bilotta, assegnata alla Soprintendenza in convenzione con l’associazione dei carabinieri in congedo, un edificio anni ’30 del Novecento, che ospiterà una ricca esposizione legata all’Arma; Palazzo Giordano, con il piano nobile all’interno del quale sono venute alla luce pitture bellissime che ci fanno riscoprire la storia dell’edificio.
Ringrazio l’Amministrazione comunale e Pasquale Tornatore che hanno voluto fortemente l’apertura di questi siti e di altri importanti come la casa natale Tripisciano, un grande esponente di Caltanissetta la cui fama va ben oltre i confini regionali.
Mi fa molto piacere che i ragazzi siano parte attiva di questo progetto – conclude la Soprintendente Vullo – fa ben sperare in ottica futura”.
Il Presidente della Pro Loco, Luca Micciché, si è soffermato sulle molteplici esperienze offerte da “Le Vie dei Tesori” e sull’importanza del coinvolgimento dei ragazzi più giovani: “Accanto ai luoghi da valorizzare e riscoprire, il turismo esperienziale è qualcosa che affascina, attraverso odori, sensazioni, degustazioni che ampliano ciò che ha da offrire questa città. Rappresentano un valore aggiunto che restituisce un racconto ancora più completo del nostro territorio.
Palazzo Moncada nello stesso periodo ospiterà il Festival del Ricamo, un’altra attività negli anni un po’ perduta e tutta da riscoprire, oltre alla mostra d’arte contemporanea ‘Pitturiamo’.
Fondamentale è anche il coinvolgimento delle scuole, lavorare con in ragazzi è fondamentale per la sopravvivenza delle tradizioni della città.
Spero si possano trovare delle ore all’interno al percorso didattico da dedicare alla storia della nostra città, rapportate alla storia nazionale dello stesso periodo.
Storia e identità nissena devono andare di pari passo e il ruolo delle istituzioni è importante in questo senso”.
Pasquale Tornatore, referente “Le Vie dei Tesori” di Caltanissetta, si è soffermato sullo spirito che ha guidato l’iniziativa negli anni e sul programma di questa edizione: “Ringrazio l’Amministrazione comunale che continua a sostenere questa manifestazione, creata ben 19 anni fa a Palermo. Nel 2017 è diventato non solo il festival di Palermo ma di tutta la Sicilia.
L’idea è sempre quella di aprire luoghi che comunemente non sono fruibili al pubblico, aprire nuovi scrigni e metterli a disposizione del pubblico. Non è un’operazione facile, anche perché a volte si tratta di chiedere ai privati la disponibilità di palazzi storici.
Le Vie dei Tesori ha due target: in primis gli abitanti interni, perché se vogliamo promuovere la nostra città dobbiamo innanzitutto conoscerla, amarla e valorizzarla; il secondo riguarda ovviamente chi arriva da tutta la Sicilia, in alcuni casi anche dalle altre regioni.
Devo dire che il feedback che ci arriva da questi ultimi è sempre positivo, poiché nonostante alcune criticità che permangono a Caltanissetta, rimangono affascinati dalla nostra città.
Mi fa particolarmente piacere il coinvolgimento di ben 300 studenti che faranno da guida – continua Pasquale Tornatore.
Quando andiamo nelle scuole riusciamo a scoprire le emozioni che derivano dalle esperienze di alcuni ragazzi, che raccontano con trasporto il proprio arrochimento dopo questa avventura.
Abbiamo tante novità come il museo dedicato a S. Michele Arcangelo, la Casa del Mutilato arricchita dai cimeli delle due guerre mondiali, ‘Sotto il Monastero’, patrimonio di biodiversità fra Villa Testasecca e Parco Dubini, senza dimenticare il tuffo del passato attraverso i fogliamari.
Di grande impatto anche le esperienze agroalimentari, sempre legate al territorio: il panificio del borgo ‘fantasma’di Santa Rita, il laboratorio di Cuddrireddre a Delia, il Torronificio Geraci e la passeggiata al Borgo Guttadauro.
Un mix di storia, cultura, tradizioni, arte, esperienze, odori, sapori che conquisterà il pubblico”.
Le date dei tre weekend a Caltanissetta: 11 e 12 ottobre 2025 – 18 e 19 ottobre 2025 – 25 e 26 ottobre 2025
Per rivedere la diretta Facebook della conferenza: https://www.facebook.com/share/v/16dvN8C8oh/
Per tutte le informazioni: https://www.leviedeitesori.com/caltanissetta/
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