Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: L’Ue taglia le stime di crescita: doccia gelata per l’Italia
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > L’Ue taglia le stime di crescita: doccia gelata per l’Italia
CronacaEconomia e FinanzaPoliticaRassegna stampa

L’Ue taglia le stime di crescita: doccia gelata per l’Italia

Last updated: 20/05/2025 14:10
By Redazione 148 Views 3 Min Read
Share
SHARE

Nuova doccia gelata per l’Italia: la Commissione rivede al ribasso le stime di crescita e nel 2025 il Pil non andrà oltre il +0,7%.

Contents
Le previsioni della Commissione: la crescita rivista al ribasso, male l’ItaliaFanalino di coda

I dazi pesano e la crescita dell’Ue rallenta. Compresa quella dell’Italia, che risente della guerra commerciale sul fronte dell’export e si vede tagliare le stime di crescita del Pil sia per quest’anno che per il prossimo. Le previsioni economiche di primavera della Commissione evidenziano un rallentamento dell’economia rispetto allo scenario prefigurato in autunno.

Le previsioni della Commissione: la crescita rivista al ribasso, male l’Italia

Partiamo dall’Italia. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha ben poco di che stare allegro: le stime per la crescita vengono tagliate dall’1% previsto in autunno all’attuale 0,7% nel 2025 e dall’1,2% all’odierno 0,9% nel 2026. Si registra una graduale discesa del deficit, dal 3,4% del Pil nel 2024 al 2,9% nel 2026. Mentre sale il debito, dal 135,3% del 2024 fino a raggiungere il 138,2% del 2026. Anno in cui l’Italia sarà quasi raggiunta dalla Grecia, che continua a far scendere il debito: nel 2026 sarà al 140,6%, con un calo di tredici punti in due anni. Presto l’Italia potrà avere il debito più alto in Ue.

In generale, per l’Eurozona c’è poco da festeggiare: la crescita sarà dello 0,9% quest’anno (in autunno era prevista all’1,3%) e dell’1,4% nel 2026 (contro una precedente stima dell’1,6%). Simile l’andamento in Ue: +1,1% nel 2025 e +1,5% per il prossimo anno. A pesare è soprattutto la “maggiore incertezza sulle politiche commerciali”, tanto che le previsioni della Commissione considerano i dazi al 10% sulle merci esportate in Usa (e al 25% per acciaio, alluminio e automobili). Positivo, però, il dato di fine 2024, con un ultimo trimestre sopra le attese al +0,4%, che ha fatto da traino anche a un primo trimestre del 2025 da +0,3%.

Fanalino di coda

Tornando alla situazione europea, peggio dell’Italia quest’anno faranno davvero in pochi: soltanto Austria, Germania, Lettonia e Francia. Ma recupereranno (sorpassandoci e lasciandoci ultimi in Ue per crescita) tutti il prossimo anno. Per la Germania si prevede una crescita zero nel 2025, con un recupero al +1,1% nel 2025. Male anche la Francia: +0,6% e poi risalita all’1,3% nel 2026. Corre la Spagna (+2,6% e +2%), mentre quest’anno le migliori saranno Malta (+4,1%) e Danimarca (+3,6%). Il trend per l’inflazione dell’Ue è invece al ribasso, con un calo al 2,1% nel 2025 (dal 2,4% dello scorso anno) e poi all’1,7% nel 2026. Infine, un dato sui salari che preoccupa l’Italia: si prevede, infatti, che la crescita delle retribuzioni “rallenterà quest’anno e nel 2026”, riflettendo “una bassa inflazione”. I salari nominali continueranno a crescere, “ma a un ritmo più lento rispetto al 2024 e 2023”. Quando già la salita non è bastata a recuperare il potere d’acquisto perso con la crisi inflattiva.

Fonte LANOTIZIAGIORNALE.IT di Stefano Rizzuti

You Might Also Like

Caltanissetta: contro i rombi di motori e la mancanza di civiltà arriva la determinazione per “miglioramento della circolazione sulle strade mediante l’intensificazione dei servizi di vigilanza stradale ed il potenziamento dei servizi notturni”

Caltanissetta: la Polizia di Stato arresta nove persone in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità giudiziaria

ASP Caltanissetta: Gennaio è il mese internazionale della prevenzione del Tumore Collo dell’Utero

Anche a Caltanissetta il reddito di libertà, al via la presentazione delle domande: “Così sosteniamo le donne vittime di violenza”

Le prime pagine di Mercoledì 26 Febbraio 2025

TAGGED:CronacaEconomia e FInanzaPoliticaRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?