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Netanyahu ha ordinato “potenti raid sulla Striscia di Gaza”. E Hamas annulla la restituzione di una salma prevista per stasera

Last updated: 28/10/2025 18:35
By Redazione 105 Views 5 Min Read
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Il cessate il fuoco traballa sempre di più. In mattinata l’ira del premier israeliano dopo che il movimento palestinese aveva riconsegnato, al posto di una nuova salma, i resti di un ostaggio già restituito. Poi lo scontro a fuoco tra Idf e Hamas nel Sud della Striscia

Per ora, quel che si sa è che il premier israeliano Benjamin Netanyahu “ha ordinato alle forze armate di condurre immediatamente potenti raid sulla Striscia di Gaza”, come recita la dichiarazione diffusa dall’ufficio del primo ministro. E che Hamas ha annunciato il rinvio della consegna di un’altra salma di ostaggi israeliani, prevista per questa sera, “a causa delle violazioni di Israele” dell’accordo di Sharm el Sheik.

Sul fronte mediorientale, dove il cessate il fuoco scricchiola sempre di più, quella di oggi — 28 ottobre — è una giornata in cui gli eventi si rincorrono. E in cui le prospettive per una vera e propria pace sembrano allontanarsi. L’ordine di Netanyahu è solo l’ultimo fatto, in ordine cronologico. Poco prima a Rafah, nel Sud della Striscia, si sono verificati scontri tra l’esercito israeliano e Hamas dopo che, come ha riportato Haaretz, i miliziani palestinesi avrebbero aperto il fuoco con cecchini e missili anticarri, e con l’Idf che avrebbe risposto con colpi d’artiglieria. Poi, il vertice convocato d’urgenza da Netanyahu per esaminare quanto accaduto e per vagliare la possibilità risposta.

Ma lo scontro a Rafah, di cui Hamas ha negato ogni responsabilità, non è stato l’unico episodio che ha fatto traballare la tregua. In mattinata, Israele aveva denunciato di aver ricevuto — al posto di una nuova salma — i resti di un ostaggio già consegnato; episodio che aveva portato Netanyahu a convocare un’altra riunione (diversa rispetto a quella di oggi pomeriggio). A quel punto, è arrivata l’esortazione dei due ministri più estremisti del governo — Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich — affinché si usi il pugno duro contro Hamas.

“Il fatto che Hamas continui a giocare e non trasferisca immediatamente tutti i corpi dei nostri caduti è di per sé la prova che l’organizzazione terroristica è ancora in piedi. È ora di spezzare quelle gambe una volta per tutte — ha scritto Ben Gvir sui social —. Ora non abbiamo più bisogno di ‘far pagare ad Hamas un prezzo’ per le violazioni. Dobbiamo riprenderci la sua stessa esistenza e distruggerla completamente, in conformità con l’obiettivo centrale definito per la Guerra della Rinascita. Signor primo ministro, basta esitare: dia l’ordine!”.

Le forze israeliane hanno nel frattempo pubblicato il video integrale girato da un drone in cui i si vedono miliziani di Hamas che starebbero inscenando — questa la versione dell’Idf — il recupero dei resti di un ostaggio poi consegnati ieri sera a Israele. “Contrariamente alle affermazioni di Hamas sulle difficoltà nel localizzare i corpi degli ostaggi deceduti, ieri è stato documentato che i suoi uomini hanno rimosso i resti da una struttura e li hanno seppelliti nelle vicinanze”, afferma l’Idf. “Poco dopo, Hamas ha convocato i rappresentanti della Croce Rossa e ha inscenato una falsa messa in scena del ritrovamento del corpo di un ostaggio deceduto”, si legge.

Hamas are lying about our hostages and here’s the proof:

Yesterday, Hamas terrorists were filmed removing body remains from a prepared structure and re-burying them nearby, before summoning Red Cross representatives to stage a false “discovery” for photographers.

Despite… pic.twitter.com/c9CkJo3msW

— Israel Defense Forces (@IDF) October 28, 2025

Fonte lespresso.it

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