Caltanissetta 401
  • Home
  • Cronaca
    • Cronaca Internazionale
  • Politica locale
    • Politica
  • Rassegna stampa
    • Economia e Finanza
    • Riflessioni
    • Riceviamo e pubblichiamo
  • Cultura ed Eventi
    • Concorsi
    • Scuola
    • Tecnologia
  • Sport
  • Altro
    • Dalla provincia e dintorni
    • Ricette tipiche
    • Salute & Benessere
    • Meteo
Reading: Netanyahu: “Hamas sarà smantellato, costretto a ok sul piano. Ostaggi presto a casa”
  • Seguici
Font ResizerAa
Caltanissetta 401Caltanissetta 401
Cerca
  • Home
  • Chi siamo
  • News
    • Cronaca
    • Politica locale
    • Cultura ed Eventi
    • Sport
    • Rassegna stampa
    • Salute & Benessere
    • Riceviamo e pubblichiamo
    • Dalla provincia e dintorni
Follow US
© Caltanissetta401 | Realizzato da Creative Agency
Caltanissetta 401 > News > Cronaca > Cronaca Internazionale > Netanyahu: “Hamas sarà smantellato, costretto a ok sul piano. Ostaggi presto a casa”
Cronaca InternazionalePoliticaRassegna stampa

Netanyahu: “Hamas sarà smantellato, costretto a ok sul piano. Ostaggi presto a casa”

Last updated: 05/10/2025 6:37
By Redazione 72 Views 6 Min Read
Share
SHARE

Il premier in tv: ‘Mossa decisa con Trump’. Migliaia in piazza

Stati Uniti e Israele limiteranno i negoziati a pochi giorni. Poi Hamas verrà smantellato, militarmente o politicamente. Hamas è stato costretto ad accettare il piano Trump. Siamo sul punto di raggiungere un grande risultato. Spero di potervi annunciare il rilascio di tutti i nostri ostaggi, in un colpo solo». All’indomani della risposta «aperta» di Hamas al piano di Donald Trump, il premier Benyamin Netanyahu parla alla nazione con un videomessaggio registrato in ebraico e diffuso a media e tv. Per spiegare l’accelerazione delle ultime ore agli israeliani e confermare le sue linee rosse alla vigilia dei nuovi colloqui in Egitto.

«Al fine di restituire i restanti 48 ostaggi, qualche settimana fa ho ordinato all’Idf di entrare nella roccaforte più importante di Hamas, Gaza City. Allo stesso tempo, ho coordinato con il Presidente Trump e il suo team una mossa diplomatica che ha ribaltato la situazione in un istante: invece di Israele isolato, è Hamas ad essere isolata», ha assicurato. Poco prima anche il ministro degli Esteri Gideon Sàar aveva rivendicato che lo schema americano per la pace «non è stato imposto a Israele, ma è in larga misura un’iniziativa israeliana».

Netanyahu ha quindi insistito che «l’Idf rimarrà nei territori che controlla nella Striscia di Gaza», contrariamente al ritiro in tre fasi previsto dal piano e tra i punti cruciali di scontro con Hamas. Il premier ha poi detto agli israeliani di «sperare di poter annunciare il ritorno dei rapiti per la festività del Sukkot” che quest’anno cade tra il 6 e il 12 ottobre, e che coincide con il secondo anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.

A premere per un rapido accordo sulla base del piano americano, sono proprio le famiglie degli ostaggi che anche questo sabato hanno chiamato l’intera popolazione israeliana ad una grande dimostrazione di solidarietà. In 120 mila hanno risposto scendendo per le strade di Tel Aviv in questi «giorni decisivi». «È il momento in cui tutto Israele deve unirsi e chiedere a gran voce: fate tutto il possibile per riportare a casa i nostri fratelli e sorelle e ponete fine alla guerra. Non ci fermeremo finché non tornerà l’ultimo ostaggio», ha dichiarato il Forum dei familiari. Nella frenetica notte tra venerdì e sabato, nonostante fosse Shabbat, il primo ministro ha avuto colloqui con i ministri Israel Katz e Ron Dermer e ha convocato i due rappresentanti di ultradestra del governo Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir per sabato sera.

Proprio Ben Gvir, prima di incontrare il premier, ha minacciato di lasciare il governo se Hamas «continuerà a esistere» dopo il rilascio degli ostaggi. Mentre il capo dell’opposizione Yair Lapid ha avvertito che non consentirà ai due ministri messianici di boicottare il piano. Israele al momento si sta concentrando sulla prima fase dell’intesa che riguarda la liberazione di tutti gli ostaggi. L’intenzione, dicono i commentatori, è di condurre un negoziato molto breve e mirato sui dettagli del meccanismo di liberazione degli ostaggi, e i nomi dei detenuti palestinesi che saranno rilasciati. La valutazione è che, se l’accordo fallisce, Israele potrà continuare a combattere con l’approvazione degli Usa.

Il dottor Nasser Laham, considerato molto vicino ad Abu Mazen, ha dichiarato che il piano di Trump non è per la fine della guerra, ma «per cambiare il Medio Oriente. La prossima fase non sarà solo l’emergere di nuove figure politiche, ma ciò che la distinguerà davvero saranno i nuovi programmi politici. I vecchi programmi si sono logorati, e l’elettorato prova stanchezza», ha detto, anticipando le intenzioni del presidente dell’Anp di cambiare rotta rispetto al passato.

Fonte lagazzettadelsud.it

——————

Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o

Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.                                                 

You Might Also Like

A Caltanissetta erogazione idrica quotidiana. Tesauro: “Siamo fuori dall’emergenza”

Gaza, Israele attacca un ospedale: 4 morti, 3 sono giornalisti. Recuperati i corpi di due ostaggi

Stretto di Messina: Società e costruttore vogliono partire senza avere il progetto esecutivo. Intanto, come sempre, si sottraggono risorse a Sicilia e Calabria. Brindano tecnici e lobbisti

Caltanissetta: Clima natalizio per “La Saccara che vorrei”. Premiati i partecipanti al progetto di riqualificazione urbana

Trump raddoppia i dazi: “Dal 4 giugno al 50% su acciaio e alluminio”

TAGGED:Cronaca InternazionalePoliticaRassegna stampa
Share This Article
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copy Link Print
Caltanissetta 401
Direttore responsabile 
Sergio Cirlinci

93100 Caltanissetta (CL)

redazione@caltanissetta401.it
P:Iva: 01392140859

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura ed Eventi
  • Politica locale
  • Rassegna stampa
  • Sport

Categorie

  • Concorsi
  • Dalla provincia e dintorni
  • Finanza
  • Giovani e Università
  • Sanità

Link utili

  • Chi siamo
  • Privacy & Cookie Policy

Caltanissetta 4.0.1 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta n.03/2024 del 21/08/2024. | Realizzato da Creative Agency

Username or Email Address
Password

Lost your password?