Anche se la diffusione è piuttosto rara, nei prossimi giorni potreste trovarvi tra le mani una nuova moneta che ha una valore nominale 5 euro – equivalente alla banconota cui siamo più abituati.
In molti potrebbero chiedersi, da dove arrivano e perché sono state coniate ?
Monete da collezione portoghesi
Queste monete arrivano dal Portogallo, che continua la sua tradizione di emissione di monete da collezione da 5 euro, con una nuova serie proposta nel 2024 – i nuovi 5 euro sono infatti disponibili dalla scorso 4 settembre.
L’ultima uscita celebra la band portoghese Xutos e Pontapés. Questa moneta commemorativa fa infatti parte della serie “Musicisti portoghesi” e presenta un design unico, che include il simbolo della band e un suo gesto iconografico.
Caratteristiche e utilizzo
Sebbene queste monete abbiano un valore nominale di 5 euro e possano essere utilizzate come mezzo di pagamento, il loro valore da collezione – destinato ad aumentare – le rende più adatte ad essere conservate, piuttosto che spese. A tal proposito, il Banco de Portugal consiglia di verificarne l’autenticità consultando le caratteristiche specifiche sul suo sito web.
Tuttavia, è importante sottolineare che queste potrebbero non essere accettate per i normali pagamenti in contanti fuori dai confini portoghesi.
Un investimento
Le monete da collezione possono essere vendute a un prezzo superiore al loro valore nominale, questo grazie:
- alla loro finitura speciale
- all’uso di metalli preziosi
- al numero limitato di copie (nel caso dei 5 euro portoghesi, ne sono state coniate 30.000)
- al modo in cui sono confezionate
Per i collezionisti, l’acquisto al valore nominale può rappresentare un buon investimento, ma è fondamentale consultare fonti affidabili per evitare truffe.
Cosa fa l’Italia
Anche l’Italia ha una lunga tradizione di emissione di monete da collezione da 5 euro in argento, iniziata nel 2003. Per esempio, in quel modo sono stati ricordati Raffaella Carrà, Ennio Morricone, il 50° Anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna e il Centenario dell’Associazione nazionale alpini.
